Negli ultimi anni il linguaggio del cibo ha subito una trasformazione con l’ introduzione di termini che, oltre la semplice descrizione del cibo, includono esperienze sensoriali, sociali e culturali. In linea con i trend che hanno visto la nascita di numerosi neologismi nel mondo del food, viene ridefinito il modo di raccontare il cibo e le esperienze di consumo, riflettendo l’evoluzione culturale del gusto. Sono entrate nel nostro vocabolario numerose parole legate al cibo come “ foodie”, “ brunch”, “ apericena”, “ flexitariano”, snacking” ed altro che vengono stabilmente utilizzate rappresentando il rapporto con il consumo del cibo ma, soprattutto, l’ aspetto della condivisione, cioè un fenomeno culturale e sociale.
Da studi recenti si è dimostrato che i neologismi legati all’ alimentazione si sviluppano spesso attraverso fusioni linguistiche come ad es il termine “ brunch” che rappresenta l’ unione di breakfast e lunch. Tali neologismi, di fatto, non solo descrivono il cibo ma si incentrano su uno stile di vita, sulla socialità e sulla condivisione e costituiscono un nuovo slang giovanile che si evolve per adattarsi alle esigenze comunicative attuali. Il linguaggio è una opportunità estremamente interessante per rapportarsi ed entrare in sintonia con le nuove generazioni e catturare le diverse visioni ed esperienze di vita.