L’ennesima vittima della crisi di cui nessuno parla
Si impicca nel garage: aveva perso il lavoro stamane nel garage di casa, su via D’Annunzio a Castellammare di Stabia: Aniello D’Auria, 55enne originario di Gragnano, è probabilmente l’ennesima vittima della crisi, depresso dopo aver perso il lavoro.
Lascia la moglie e tre figli. Faceva la guardia giurata, ed era in mobilità da otto mesi, ovvero da quando era cessata l’attività dell’azienda Istituto di Vigilanza Italia per cui lavorava. Qualche tempo prima aveva subito – con altri vigilantes – una rapina a bordo del portavalori su cui si trovava.
“Ha dedicato l’intera vita al lavoro e alla divisa che indossava ogni giorno con orgoglio – spiega in una nota Cgil Filcams – Storicamente impegnato presso l’appalto dell’Asl Napoli 3, sarebbe dovuto passare alle dipendenze della nuova azienda che si è aggiudicata l’appalto. Il suo è stato un gesto dettato dall’esasperazione e dalle incertezze del settore per il futuro proprio e dei propri cari”.