Le reti di imprese, uno strumento per la competitività delle PMI in Campania
Il prossimo 25 settembre si svolgerà a Napoli, alla Scuola della Pace in via Speranzella 81 (alle spalle del Teatro Augusteo) il 1° Meeting Regionale della Campania organizzato dalla delegazione di Napoli di Assoretipmi. Il meeting, aperto alle imprese, alle reti ed ai professionisti che abbiano interesse ad approfondire un argomento attuale quale quello delle Reti d’Impresa, si articolerà su due momenti distinti: il primo sarà un seminario sul tema “Le reti di imprese, uno strumento per la competitività delle PMI in Campania” di cui discuteranno rappresentanti del mondo delle associazioni, delle professioni e di quello accademico. Il secondo lascerà spazio alle testimonianze delle imprese che hanno già intrapreso l’esperienza del contratto di rete. “Fare rete – ha commentato Eugenio Ferrari, Presidente di Assoretipmi – è sempre di più l’unica possibile soluzione per sconfiggere la crisi e ripartire ancora più forti di prima, ancora più forti di quello che noi stessi pensavamo di essere”. “E’ necessario – ha continuato Ferrari – presidiare in maniera capillare tutte le aree del nostro territorio nazionale. Il 1° meeting di Assoretipmi in Campania rappresenta un importante punto di partenza per rafforzare la presenza dell’associazione in una regione che oggi più di altre sta scontando gli effetti della crisi, ma che ha, nel contempo, forti potenzialità legate alla presenza di numerose imprese eccellenti”. “La nostra regione – ha dichiarato Paolo Fiorentino, Delegato della Provincia di Napoli di Assoretipmi – ha l’urgente necessità di colmare il divario che la separa da molte altre aree del paese. Come delegazione napoletana di Assoretipmi abbiamo fortemente voluto questo evento con il quale dare la giusta visibilità di quanto la nostra associazione sta già facendo nel resto d’Italia e che potrebbe fare anche in Campania.” “In un momento come quello attuale – ha proseguito Fiorentino – nel quale la crisi economica pervade il nostro Paese ed è ancora più evidente nel sud d’Italia, è di vitale importanza che tutti gli attori, che potranno essere protagonisti della ripresa, mettano a fattore comune tutte le energie positive delle quali dispongono, abbandonando individualismo e protagonismo e combattendo assieme una battaglia da cui dipende non solo la capacità di competere nei mercati globalizzati, ma la stessa sopravvivenza del nostro sistema produttivo.”