Lavorare in coppia: come conciliare lavoro e vita privata
“Regola numero uno: non ci sono regole”. Daniela Rossi e Diego Divenuto, ideatori del programma “Coaching per la coppia”, avvisano chi è alla ricerca della felicità di coppia che non è possibile ottenerla con ricette semplicistiche, scritte sulla sabbia di banali vademecum estivi: “Come in ogni aspetto della vita – avvisano – il successo della coppia è frutto dell’impegno, verso noi stessi e verso l’altro. E questa, se vogliamo, è la prima e unica regola”. Daniela Rossi e Diego Divenuto non sono accomunati solo da un percorso professionale insieme, che li ha portati a diventare riconosciuti e apprezzati coach e formatori nel campo del cambiamento e dello sviluppo personale. Daniela e Diego sono anche, anzi innanzitutto, una coppia. Dinamica e affiatata. Sposati dal 2000, hanno due figli, Jonathan, di 13 anni, e Nicholas, di 11. Il loro cammino insieme non è stato sempre fatto di momenti positivi, ma “abbiamo sempre avuto la volontà, la capacità e la forza di dirci sempre cosa non andava, di tenerci in qualche modo sempre per mano, evitando così di prendere sentieri diversi”. Daniela è psicoterapeuta, con diverse specializzazioni nell’ambito della psicoterapia individuale e di coppia, Diego è un formatore ed un coach, specializzato negli Stati Uniti. Da anni affiancano le persone nel proprio percorso di vita e di crescita personale nella realizzazione dei propri obiettivi individuali e lavorativi, ossia della vita che davvero desiderano. Sulla base della loro esperienza professionale, e anche di vita di coppia, si sono resi conto di quanto sia difficile per tutti mantenere una relazione serena e duratura nel tempo. Hanno così messo a punto un metodo unico e innovativo per il benessere della relazione di coppia, frutto della selezione degli strumenti e delle tecniche più efficaci nell’ambito della psicologia, del coaching, del cambiamento personale e della gestione di sé. “Spesso le coppie vengono da noi quando uno dei due si è allontanato e ha intrapreso una strada diversa, cercando soluzioni individuali alla crisi della coppia – spiegano – In molti di questi casi, nella coppia si è già intromesso un altro lui o un’altra lei. A volte si tratta di allontanamenti senza ritorno, ed è per noi sempre una sorpresa vedere come, tra tante soluzioni possibili, quella di parlare con il partner e affrontare direttamente i problemi rimanga la meno praticata dalle coppie che poi si separano “Non mi hai mai detto che…”, “Tu non mi hai mai dato…”, “Non mi sono più sentito/a apprezzato/a…mi sono sentito/a solo/a” Nell’unicità di tante storie emerge così come fattore ricorrente la mancanza di dialogo e di comunicazione, che andando via via crescendo, determina un progressivo allontanamento dei partner tra di loro, e porta lentamente all’isolamento, alla fuga, al ritiro, in definitiva alla rottura…”. Quella che si determina in questi casi è la rottura della “connessione” con il partner. Questa connessione va coltivata e nutrita, ma troppo spesso si dà per scontata: “Tante coppie che frequentano i nostri seminari ci dicono “Non sapete da quanto non ci fermavamo a guardarci negli occhi e a parlare di noi”, e in effetti, nella complessità della vita quotidiana, tra la gestione dei figli, del lavoro, dello stress, ci si trova molto più facilmente a parlare con il partner per coordinarsi più che per condividere sogni, bisogni e aspirazioni”. Grazie al programma “Coaching per la coppia” i partner sono “obbligati” a fermarsi, a dedicare del tempo all’altro/a, a se stesso/a e alla coppia. “Noi non diamo ricette predefinite, perché non esistono – continuano Daniela e Diego – Semplicemente, attraverso una serie di domande, invitiamo le coppie a guardare dentro loro stesse per cercare le risposte che ritengono più giuste per loro, per tornare a guardarsi negli occhi e verso il futuro, nella stessa direzione”.