La Sala Ostrichina del Parco Borbonico del Fusaro intitolata alla memoria dell’on. Giuseppe Scotto di Luzio
A 45 anni dall’occupazione del Parco Borbonico, che porterà poi alla riapertura e restituzione del bene pubblico alla cittadinanza, la Sala Ostrichina del compendio vanvitelliano del Fusaro è stata intitolata alla memoria dell’On. Giuseppe Scotto di Luzio.
Prima da fervente attivista, poi da politico locale e professore e, successivamente, da onorevole della Camera dei Deputati, Scotto di Luzio ha sempre battagliato per la restituzione ai cittadini di Bacoli di una porzione importante del territorio e la fruibilità pubblica dei propri beni. Se attualmente il 25% del territorio di Bacoli, oggi Centro Ittico Campano S.p.A., società partecipata del Comune, è nella disponibilità dei bacolesi e delle proprie amministrazioni, ciò lo si deve solo a quelle lotte condotte quasi mezzo secolo fa.
Alle ore 18 sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco Josi Gerardo Della Ragione, il Procuratore della Repubblica di Benevento Aldo Policastro, il Segretario Nazionale di Psichiatria Democratica Emilio Lupo, l’amico ed infermiere Luigi Costagliola, l’otorino Paolo Marcolin Presidente OTO Sub e l’ex Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino.
Dopo lo scoprimento della targa, c’è stato un momento musicale con il concerto del complesso degli “Eubea”.