La maggioranza dei giovani italiani è pronta ad emigrare per motivi di lavoro
La maggioranza dei giovani italiani (51 per cento) è pronta ad emigrare per motivi di lavoro. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ in riferimento ai dati Istat sul record di disoccupazione in Italia nel 2015. Tra i giovani under 35 italiani la percentuale di chi è disposto a lasciare il proprio Paese – sottolinea la Coldiretti – è piu’ alta per gli under 35 anni maschi (57 per cento) rispetto alle giovani donne (45 per cento) e raggiunge il picco massimo del 59 per cento tra i 18-19 anni. La percentuale sale anche con il grado di istruzione e raggiunge il 55 per cento per i livelli alti. Non stupisce dunque che – prosegue la Coldrietti – occuparsi dell’emergenza lavoro dovrebbe essere la priorita’ del Governo secondo quasi due italiani su tre (il 61 percento) mentre il 20 per cento indica invece la necessita’ di abbassare subito le tasse, mentre per il 13 percento e’ prioritario tagliare i costi della politica, secondo Ixe’. Il motivo principale che spinge i giovani a lasciare l’Italia è – precisa la Coldiretti – il fatto che il 19 per cento consideri il Paese fermo in cui non si prendono mai decisioni, una percentuale del 18 per cento punta il dito sulle tasse e il 17 per cento chiama in causa la mancanza di lavoro a pari merito con la mancanza di meritocrazia. “In un Paese vecchio come l’Italia la prospettiva di abbandono evocata dalla maggioranza dei giovani italiani è una perdita di risorse insopportabile se si vuole tornare a crescere”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.