La Fondazione Angelo Affinita Onlus presenta al pubblico il Calendario 2016

 La  Fondazione Angelo Affinita Onlus presenta al pubblico il Calendario 2016

Domenica 29 novembre alle ore 11, a Palazzo San Teodoro a Napoli, la Fondazione Angelo Affinita Onlus presenterà al pubblico il Calendario 2016 realizzato con le opere dell’artista Simona Lanzillo. La presentazione avrà luogo durante l’aperitivo in musica Ali e Radici.

La Fondazione Angelo Affinita Onlus si occupa da sempre di infanzia negata e di giovani in condizioni di necessità. Tutti i suoi progetti sono realizzati in collaborazione con Enti, Istituti specializzati e persone di alto profilo professionale, in Italia e all’Estero. In Italia, per esempio, la Fondazione finanzia da anni il progetto MammutBus del Centro Territoriale Mammut di Scampia, che riporta i bambini nelle piazze delle città per riscoprire il territorio e la gioia di giocare. Inoltre sostiene il progetto di formazione professionale CreAttiva all’interno dell’Istituto penale minorile di Airola (BN), per dare un futuro concreto ai giovani anche fuori dal carcere. Numerose sono anche le borse di studio finanziate dalla Fondazione a favore di studenti meritevoli, e significativo è il progetto “Adotta una mamma e un bambino” dedicato alle donne incinte o con figli piccoli, vittime di violenza e sfruttamento che hanno trovato accoglienza presso Casa di Rut di Caserta, struttura di accoglienza primaria delle Orsoline.
L’aperitivo in musica Ali e Radici, quindi, rappresenta un’occasione per promuovere i progetti della Fondazione e il Calendario 2016. Il calendario, realizzato da sempre con opere di artisti che siano incentrate su un tema affine allo scopo statutario della Fondazione, per il 2016 vede protagoniste le opere di Simona Lanzillo, che rappresentano alberi. L’idea nasce da un proverbio arabo: “Beato colui che riesce a dare ai suoi figli ali e radici. Solo se ha messo buone radici la pianta crescerà finché, diventata albero, mostrerà con l’estensione dei suoi rami la dimensione della sua profondità. E più forti saranno le sue radici più in alto voleranno i suoi rami”. A seguire, il concerto per pianoforte del Alessio Mastrodonato.

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