La Fenice
di Stefano Esposito
Romelu Menama Lukaku Bolingoli, calciatore di nazionalità belga di anni 31, era stato dato per spacciato dai media, dal mainstream e dal mercato visto che la sua valutazione da 100 milioni di euro nel 2018 è scesa fino agli attuali 30 milioni (fonte: transfermarkt). Il ragazzo sta invece subito dimostrando altro, avendo sorprendentemente e in maniera istantanea ritrovato una nuova primavera nel Napoli di Antonio Conte.
La super condizione fisica è infatti il risultato di una dieta ben bilanciata e del sacrificio dentro e fuori dal campo. Sin dalla sua prima in campionato, big Rom, ha dimostrato questa incredibile forza esplosiva che gli ha consentito di spostare un difensore e di tirare in porta con potenza inaudita ed efficace precisione, tanto da andare a segno. Non pago di questa sua immediata brillantezza, dopo il match ha voluto allenarsi fino a mezzanotte all’interno del Maradona. La professionalità non manca di certo a questo ragazzo che con mister Conte ha un rapporto speciale. Infatti, anche in questi giorni, nonostante la pausa per le nazionali, ha continuato ad allenarsi duramente sui campi del Konami center in vista dei prossimi impegni.
Big Rom è l’esempio che non si è mai troppo grandi quando si hanno passione, energia, entusiasmo, serietà e sogni ancora da realizzare.
La fenice è l’immagine che più gli si addice. Questa figura è infatti spesso associata a un “uccello di fuoco”, un essere mitologico presente che è in grado di controllare il fuoco e, soprattutto, di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte.
Così anche big Rom, paragonato da Conte a un giocatore di rugby, sta rinascendo dalle proprie ceneri smentendo tutto e tutti. Lui si allena e sembra incarnare perfettamente il motto del mister “Amma faticà” andando dritto come un treno per la sua strada, con impareggiabile forza, sorriso e determinazione. Un esempio trainante e da esempio per tutti. E Napoli, il Napoli e i napoletani non possono che essere con lui.