Intervista ad Andrea Orlando: segretario generale F.L.A.I “Emergenza sicurezza sul lavoro”
Oggi più che mai garantire la sicurezza dei lavoratori costituisce non solo un obbligo giuridico, discendente dalla nostra Costituzione e dai Trattati internazionali, ma un dovere morale e civile inderogabile. Da oltre due anni di questo si discute a Napoli affrontando l’argomento, e le problematiche ad esso connesse, in un contesto estremamente ampio, strutturando un nuovo format che unisce gran parte della società civile nell’individuazione delle urgenze, da una parte, e delle possibili soluzioni alle varie istanze, dall’altra. Salute, Sicurezza sul lavoro e Ambiente ma anche innovazione, aggiornamento, formazione e spazio alle idee dei giovani ricercatori. E’, per l’appunto, la mission dell’HSE Symposium, in un grande convegno programmato al Nuovo Policlinico nell’Aula Magna “Gaetano Salvatore” della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli Federico II.
Chiediamo ad Andrea Orlando, segretario generale F.L.A.I come si è svolto questo symposium?
Questo symposium si è svolto con la partecipazione di esponenti del governo, della magistratura, della chiesa, delle università italiane, della stampa, delle istituzioni locali e nazionali, degli organismi di tutela e controllo, fino ai rappresentanti dei lavoratori e dei loro datori di lavoro, per confrontarci sui temi della salute, sicurezza sul lavoro e ambiente. Abbiamo discusso su ciò che dovranno essere gli interventi strutturali da parte del governo, per trovare una soluzione incisiva a queste “morti bianche”, che sono a nostro giudizio una cosa indegna! Quindi va combattuta con forza e ci vuole una reazione da parte di tutte le componenti della società, perché non si può tollerare che, una persona esce di casa per andare a lavorare, e purtroppo non fa più rientro.
Orlando Quali Proposte e Iniziative?
Ci siamo confrontati con il sottosegretario al ministero della salute e con un componente della commissione lavoro, e abbiamo ritenuto di fondamentale importanza che, ci vuole un rafforzamento di tutta la parte ispettiva che viene declinata dai centri regionali e dall’ispettorato del lavoro, per cui chiediamo più risorse, più incisività sulla parte legata alla prevenzione sugli infortuni, un’attenzione molto più corposa e per fare questo, occorrono più coordinamento tra ispettorato nazionale e territoriale del lavoro e centri ispettivi regionali, per poter con le organizzazioni sindacali, andare a lavorare per concentrare gli interventi affinché morti bianche nel nostro paese vengano sostanzialmente abrogate.
Orlando sono anni che la sua organizzazione sindacale si batte per la risoluzione di questi problemi endemici?
Abbiamo ribadito con forza al symposium, per noi la pluricrazia sindacale è l’energia che serve per far funzionare il nostro paese, non si possono assolutamente tollerare a maggior ragione oggi, azioni corporative da chicchessia, quindi le combattiamo, noi siamo per il pluralismo delle idee dove ognuno possa rappresentare le proprie con dignità, responsabilità e con rispetto tra tutte le parti che possano portare valore aggiunto.
Orlando come rilanciare questi settori che stanno uscendo dal tunnel della crisi, per rilanciare il paese?
Il trasporto in generale e soprattutto il trasporto aereo che noi seguiamo da vicino in tutta Italia, come lo scalo di Capodichino, Roma, Milano, Bergamo, gli scali principali escono da una crisi violentissima dove i lavoratori sono stati in cassa integrazione a zero ore, senza ricevere soldi e, ancora oggi non siamo sostanzialmente riusciti a tornare a livelli di normalità, nell’ambito generale del flusso aereo in Italia e non solo. Con molta fatica stiamo provando a rialzarci, ci vuole chiaramente un continuo monitoraggio su tutti gli aspetti per uscirne fuori.
Orlando quali sono le premesse per un ricambio generazionale dignitoso?
Siamo passati da un settore come quello del trasporto aereo, che è sempre stato considerato un settore ricco, oggi invece è totalmente demolito e stiamo cercando di strutturare gli interventi di ammortizzazione a reddito, ma contestualmente dobbiamo iniziare a ragionare per dare anche nuova occupazione ai lavoratori in ragione anche dalla possibilità di accompagnare alla pensione parecchi lavoratori che sono alla fine del proprio percorso, quindi costruire percorsi di incentivazione per sostituire i lavoratori che hanno raggiunto la pensione con delle nuove risorse del nuovo paese. Un ricambio generazionale dignitoso, quindi allargare gli spazi per i giovani e meno giovani oggi disoccupati.
I nostri rappresentanti in Campania si muovono e non solo continueranno a farlo con il coordinamento della segreteria nazionale per dare dignità alle persone, e andremo a combattere ogni azione che tende a prevaricare questo diritto sacrosanto.
Orlando in conclusione di questa intervista, cosa possiamo dire agli operatori del turismo?
Oggi, al symposium abbiamo ragionato sulle risorse che stanno arrivando dall’Europa che, devono essere prioritariamente reinvestite in quei settori che hanno la necessità di ripartire con nuovi flussi di investimento da parte del governo e, con molta attenzione devono essere distribuiti considerando quelli maggiormente violentati dalla crisi.