Integrazione e modularità per le piattaforme del futuro di Suzuki auto

 Integrazione e modularità per le piattaforme del futuro di Suzuki auto

Lo sviluppo delle vetture di Hamamatsu è basato sulla Green Technology, una filosofia progettuale che mira all’ottimizzazione delle piattaforme e dei componenti. Grande robustezza dei nuovi pianali con pesi ridotti, processi produttivi focalizzati ad offrire elevata efficienza, grande facilità e piacere di guida con consumi e emissioni sorprendentemente contenute. Green Technology è la filosofia che delinea il futuro delle auto secondo Suzuki. Un processo evolutivo che coinvolge l’intera filiera produttiva, orientata al raggiungimento di traguardi che porteranno numerosi vantaggi, tra cui: diminuzione dei pesi delle vetture, maggiori rigidità strutturali ed una razionalizzazione della componentistica. La strada tracciata è quella dei nuovi propulsori benzina e diesel, che mirano ad un valore dell’efficienza termica pari al 40% entro il 2020, e parallelamente anche a una profonda rivisitazione delle piattaforme, che sfrutteranno uno sviluppo basato su integrazione e modularità. Per le nuove auto, Suzuki punta su strutture modulari 3 piattaforme di nuova generazione attorno alle quali nasceranno le future auto Suzuki nei segmenti Kei car, A e B. La prossima generazione di prodotti Suzuki si concentrerà sui segmenti più rilevanti dei mercati italiano e europeo, i segmenti A e B. Le nuove piattaforme combineranno un peso contenuto delle strutture – fino al 15% in meno rispetto alle attuali – a una totale ridefinizione della disposizione dei componenti, il tutto per ottenere la massima rigidità ed accrescere ulteriormente le prestazioni in termini di piacere di guida, comfort di marcia e sicurezza (risultati rilevati tramite crash test). Peso inferiore e maggiore rigidità strutturale I traguardi fissati da Suzuki per le sue vetture del prossimo futuro sono ambiziosi. La ricerca della perfezione tecnologica si muove parallelamente alla volontà di offrire auto sempre più performanti ed efficienti. Gli obiettivi sono: A) la riduzione del peso che avverrà grazie ad una rivisitazione dei rinforzi delle strutture nelle zone “passaruota” e conseguente utilizzo di lamiera di spessore ridotto. B) La contestuale resistenza strutturale che sarà garantita da un collegamento diretto tra la sezione anteriore, centrale e posteriore delle piattaforme, così da consentire l’impiego di minori componenti, a tutto vantaggio della tara complessiva, pur registrando un aumento della rigidità del 30% in termini di flessione e torsione. Modularità dei componenti: razionalità produttiva e vantaggi per l’utente I componenti di maggior peso quali: i sistemi sospensivi, gli impianti di climatizzazione, i sedili, i sistemi di avviamento, sono progettati massimizzando l’efficienza e la razionalizzazione delle forme. In questo senso, le nuove auto dei segmenti Kei car, A e B sfrutteranno nel complesso 4 tipi di sospensioni differenti, 2 tipologie di sistemi di climatizzazione e tre tipologie di sedili. Questi componenti forniranno un esempio concreto di modularità e contenimento dei pesi e quindi dei consumi e in generale dei costi di esercizio senza compromessi sulle prestazioni e sulla qualità. È possibile visionare il video relativo alla Green Technology sul canale ufficiale youtube di Suzuki e sul canale ufficiale Suzuki Way of Life. Lo stesso è scaricabile dal sito press.suzuki.it.

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