Successo per la kermesse enogastronomica Pianeta bufala a Eboli
Continua il successo ad Eboli, della kermesse enogastronomica Pianeta Bufala. La manifestazione mira a promuovere il territorio, le sue eccellenze e il saper fare raccogliendo competenze, qualità e prodotti che ruotano attorno alla bufala ed i suoi derivati. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, che si è svolta il giorno 25 nella sede di Eccellenze campane, il patron dell’iniziativa, Giustino Catalano, non ha mancato di sottolineare come “la Campania si stia distinguendo in Italia proprio per la produzione di dolci artigianali di altissima qualità con l’utilizzo di latte di bufala”. Attilio Astone, direttore artistico dell’evento, ha invece sottolineato come “le carte vincenti del settore siano date dal pieno rispetto dei protocolli. Solo così – ha aggiunto – si dà luogo a quelle eccellenze enogastronomiche che non hanno pari nel mondo”. E’ toccato al presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano, evidenziare come “accanto alle sfide dell’internazionalizzazione per valicare i mercati occorra potenziare la promozione del territorio: la mozzarella di bufala è un prodotto che ci invidia tutto il mondo. Per questo – ha detto – deve divenire sempre più elemento trainante del marketing territoriale”.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Enzo Galiano, presidente Intertrade; Vincenza Filippi, commissario prefettizio Comune di Eboli e Enrico Bonaguro, Preside ISD, Istituto Superiore di Design- Napoli. Mentre le particolari ed artigianali colombe pasquali del maestro pasticciere Sal De Riso che, per primo, ha utilizzato la panna di bufala nel suo Cilentano, sono state il completamento della degustazione di mozzarelle e ricottine che hanno chiuso la mttinata per annunciare quello che due giorni dopo è divenuto un vero riuscitissimo evento che terminerà domenica 29.
Per quattro giorni, in piazza della Repubblica, si sta assistendo, e come gli organizzatori auspicano continuuerà anche nelle giornate successive della manifestazione, ad un trionfo di brioche, biscotti, torte, Colombe Pasquali e pan di Bufala. L’incontro di propaganda, difuusione e commercializzazione di sapori autentici del territorio, proposto quest’anno, punta infatti ad evidenziare l’uso del latte e della panna di bufala in pasticceria. Non a caso l’edizione di quest’anno – l’ottava – si intitola “la terra feritile del dolce gusto”.
D.G.G.