Il vulcanologo Mercalli, ospite d’onore alla Camera dei Deputati
Un percorso espositivo dedicato al grande vulcanologo, sismologo e insegnante, conosciuto in tutto il mondo per aver legato il suo nome alla Scala di intensità per classificare gli effetti dei terremoti. A cento anni dalla sua scomparsa, sarà inaugurata giovedì prossimo, 18 settembre, a Roma presso la Camera dei Deputati, la mostra itinerante “I luoghi di Mercalli”, promossa dall’Ingv. Voluta dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) per celebrare i 100 anni dalla scomparsa di Giuseppe Mercalli, prende il via a Roma la mostra “I luoghi di Mercalli: sismologo, vulcanologo, insegnante”, che sarà inaugurata giovedì 18 settembre alle 11.00, presso la Camera dei Deputati, Complesso di Vicolo Valdina (ingresso Vicolo Valdina 3/a). Un viaggio ideale che ripercorre la storia dello scienziato e dei suoi contributi alla sismologia e alla vulcanologia tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, attraverso scritti, fotografie delle eruzioni dell’Etna e del Vesuvio, i grandi terremoti, i primi sismografi e le scoperte che contemporaneamente avvenivano dall’altra parte dell’oceano, fino ai giorni nostri.
Visitabile, con ingresso gratuito, dal 19 settembre al 3 ottobre (ingresso da Piazza Campo Marzio, 42 a poche decine di metri da Palazzo Montecitorio) la mostra, allestita presso la “Sala del Cenacolo” del Complesso di Vicolo Valdina della Camera dei Deputati, intende presentare i numerosi contributi scientifico- metodologici apportati dallo scienziato alla sismologia e alla vulcanologia, contestualizzandoli all’interno del quadro conoscitivo del suo tempo, mettendo in evidenza le novità scientifiche e i successivi sviluppi in ambito nazionale e internazionale. L’esposizione propone pannelli illustrativi dell’attività dello scienziato, con particolare riferimento agli studi in ambito sismico e vulcanico (dal terremoto di Casamicciola del 1883, all’eruzione vesuviana del 1895-1899 che formerà il Colle Umberto, fino al terremoto di Messina-Reggio Calabria del 1908); strumenti sismici storici della tradizione italiana; proiezione di filmati inediti riguardanti l’eruzione del Colle Umberto e il terremoto del 1908 che distrusse la città di Messina; reperti, oggetti e strumenti provenienti dal Museo dell’Osservatorio Vesuviano. Mentre saranno le story maps, a introdurre virtualmente il visitatore alle ricerche di Mercalli, attraverso la geografia e i luoghi della sua vita. Si tratta di una combinazione di mappe e applicazioni che incorporano contenuti multimediali e funzioni di interazione. Nel suo complesso, la mostra rappresenta un percorso divulgativo che, attraverso foto storiche e di attualità, filmati e poster, consente ai visitatori di approfondire le dinamiche geologiche del nostro Paese che hanno reso Mercalli simbolo del sapere scientifico nello studio dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche.
“Giuseppe Mercalli ebbe sempre chiaro un obiettivo fondamentale: lo studio dei fenomeni naturali estremi alla base della salvaguardia delle popolazioni a rischio. In questo senso fu un precursore dei concetti più moderni di Protezione Civile”, spiega il Presidente dell’Ingv, Stefano Gresta. “Nel centenario della sua scomparsa, la mostra a lui dedicata, rappresenta per l’Ingv, da sempre attento alla diffusione della cultura scientifica e allo sviluppo di una cultura dei rischi e della prevenzione, un doveroso riconoscimento del mondo della ricerca a una figura fondamentale della storia della sismologia e della vulcanologia italiana”.
All’inaugurazione, alle 11.00, dopo il saluto del Segretario dell’Ufficio Presidenza della Camera dei Deputati, On.le Raffaello Vignali, interverranno: il Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, On.le Gioacchino Alfano, il Presidente della 13a Commissione (Territorio, ambiente, beni ambientali) del Senato della Repubblica, On.le Giuseppe Francesco Maria Marinello, il Presidente della VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici) della Camera dei Deputati, On.le Ermete Realacci, il Capo Dipartimento nazionale della protezione civile, Franco Gabrielli, il Presidente dell’Ingv, Stefano Gresta. Modera il giornalista Filippo Gaudenzi.