Il trasporto a Caserta “gestito da Clp”, la lettera aperta dei lavoratori
“Attraverso comunicati in azienda, comunicati stampa, note sindacali, verbali sottoscritti, sui continui disservizi sulla mancanza di autobus, sulla scarsa e mal programmata manutenzione, sugli accordi aziendali presi e mai rispettati (vedi emolumenti), sulla continua e reiterata proposta di licenziamento collettivo 223/91, i lavoratori sono stanchi di aspettare la Regione Campania e il suo Presidente. Tutto inutile, i nostri sacrifici, il servizio “erogato” è visibile a tutti, i primi a pagare per quest’assurda situazione sono come sempre i lavoratori, poi gli utenti e solo ed esclusivamente il personale che presta servizio in front-line, ed è nella convinzione di questo dato di fatto, oggi 12 Settembre, scriviamo questa lettera con l’idea di ricercare qualcuno e qualcosa per trovare una strada condivisa “un servizio/trasporto pubblico” degno di tale nome. Bisogna evitare che si continui ad intimorire (licenziamenti) e mortificare (mancate retribuzioni e rispetto degli accordi) i lavoratori colpevoli soltanto di credere che prestare servizio è un dovere, la Regione e i suoi Dirigenti devono porre fine a questa vicenda che dura da troppi anni (5 anni), bisogna creare e rassicurare prima di tutto i lavoratori, in modo da che si possa operare tranquillamente e non sotto stress (come ultimi accadimenti). Non vorremmo creare disservizi o scioperare per l’avvio dell’anno scolastico 2017/2018, ma vorremmo semplicemente essere considerati e rispettati come lavoratori e padri di famiglia, siamo qui per offrire, alla cittadinanza un servizio migliore. In attesa di eventi nuovi, auspicandoci che questo nostro malessere venga curato e risanato, consigliamo una verifica e un controllo agli sprechi e chiediamo il rispetto delle normative a tutela dei lavoratori e della incolumità degli utenti del servizio.”