ll Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha firmato in serata una ordinanza in relazione all’incendio a Cupa Perillo. Eccone il testo:
” Premesso che il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 1 Centro, con nota prot. 1391 del 29 agosto 2017, in relazione all’incendio verificatosi in data 27 agosto nelle adiacenze di Cupa Perillo, incrocio con viale della Resistenza, ha comunicato che, a seguito di sopralluogo igienico-sanitario effettuato nell’area il giorno 28 agosto, veniva riscontrata “una gravissima condizione igienico-sanitaria… per la presenza di fumo proveniente dai roghi non ancora esauriti, di ingenti accumuli di rifiuti di diversa origine, carcasse di automobili bruciate”, constatando, altresì, la sussistenza di “odore acre ed aria irrespirabile”; ha ritenuto, quindi, indispensabile, per la tutela della salute, un immediato intervento di rimozione dei suddetti rifiuti e l’urgente trasferimento delle persone in prevalenza di etnia Rom dall’area in questione.
Rilevato che nell’immediato il comune di Napoli attraverso la Protezione civile e il Servizio tecnico-logistico della Direzione centrale Patrimonio, nonché la Unità ambientale della Polizia locale, ha provveduto ad eliminare le carcasse di automobili bruciate e ai primi presidi di messa in sicurezza; inoltre, ha ospitato nell’adiacente autoparco Asia la centralina mobile dell’Arpac per il rilevamento della qualità dell’aria.
Preso atto che, in data 30 agosto, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la Prefettura di Napoli, si sono valutate le idonee misure da intraprendere sulla base di quanto rilevato dal competente ufficio sanitario nonché, su specifica richiesta della scrivente Autorità, la necessità della convocazione di un tavolo tecnico con il compito di fornire ogni elemento utile ed aggiornato per la tutela della salute pubblica; ciò al fine di consentire al Sindaco, nella sua qualità di Autorità sanitaria, l’adozione di ogni idoneo provvedimento a tutela della salute pubblica.
Tenuto conto che in data odierna si è riunito presso la Prefettura di Napoli il sopracitato tavolo tecnico composto dai rappresentanti dell’ASL NA1, dell’Arpac e del Comune di Napoli, e che, sulla base dei primi rilievi dell’aria forniti dalla centralina mobile installata, la competente ASL ha confermato la necessità degli urgenti interventi a tutela della salute indicati nella citata nota 1391 del 29 agosto.
Ritenuto che, alla luce di quanto sopra premesso, sussistano le condizioni di grave pericolo per la salute pubblica che richiedano l’intervento, con provvedimento extra-ordinem, della massima Autorità Sanitaria Locale.
Visti l’art. 50 c. 5 del D.Lgs. 267/2000 (T.U.E.L.) e l’art. 32 della L. 833/1978;
ORDINA
– alle competenti Direzioni centrali Ambiente e Patrimonio del Comune di Napoli di provvedere all’immediato intervento di messa in sicurezza e di predisporre le misure per la successiva rimozione dei rifiuti combusti, presenti nell’area interessata dall’incendio, attraverso ogni idonea azione ritenuta efficace;
– alla direzione Centrale Welfare del Comune di Napoli d’intesa con il Servizio comunale di Protezione Civile e la Polizia Locale di provvedere al trasferimento temporaneo della popolazione insediata nell’area interessata dall’incendio in siti da individuarsi, con le opportune cautele, nel rispetto della dignità delle persone e delle esigenze quotidiane e di vita di relazione;
– all’Arpac di estendere il monitoraggio sulla qualità dell’aria alle aree circostanti, in primis i luoghi più sensibili, quali quelli a destinazione scolastica, relazionando con cadenza giornaliera sui dati rilevati e sul superamento dei relativi valori-soglia, affinché l’ASL valuti la necessità dell’adozione di eventuali ulteriori provvedimenti da parte della scrivente Autorità;
– di demandare all’Assessore al Welfare l’istituzione di un tavolo permanente per la verifica e l’attuazione della presente ordinanza e l’individuazione, se necessari, di ulteriori provvedimenti secondo le risultanze degli accertamenti tecnici dell’ASL e dell’Arpac.
DISPONE
La pubblicazione della presente Ordinanza all’Albo Pretorio on line e sul sito web del Comune di Napoli.
La trasmissione della presente Ordinanza, ad ogni effetto e conseguenza di legge:
– alla Procura della Repubblica di Napoli;
– alla Prefettura di Napoli;
– al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL NA 1 Centro;
– al Dipartimento Provinciale dell’ARPAC;
– al Presidente della Municipalità 8;
– al Servizio Autonomo Polizia Locale di Napoli.