Il 26 maggio a Roma debutta ‘Lazio Prezioso’ per celebrare l’agroalimentare regionale
Il mondo dell’agroalimentare del Lazio fa rotta il 26 maggio a Roma con Lazio Prezioso, la manifestazione che punta a raccontare al grande pubblico, in unico imperdibile appuntamento, il ricco paniere regionale, dal vino alla birra, agli oli extravergini di oliva, passando per i salumi, i formaggi e le altre eccellenze territoriali, sia note che da scoprire. Promosso dalla storica rivista di enogastronomia Cucina & Vini, l’evento – alla sua prima edizione e in programma presso l’hotel Westin Excelsior di via Vittorio Veneto – chiama infatti a raccolta le realtà produttive delle province di Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e naturalmente Roma, per un grande banco d’assaggio ideato con lo scopo di dare energia a quel tessuto tradizionale che è molto forte in ciascuna realtà provinciale, ma non altrettanto nel suo insieme.
“Roma con la sua storia e la sua personalità straripante – spiega Francesco D’Agostino, direttore di Cucina & Vini – non ha mai realmente fatto sistema con il resto della regione e il Lazio nel suo insieme non gode della giusta visibilità. Questa manifestazione vuole quindi fondere le mille diversità regionali, utilizzando come collante la vitivinicoltura, da sempre presente in queste aree, ma esaltando al tempo stesso tutto il patrimonio agroalimentare del Lazio, terra di mare, di montagna e di province diverse, storicamente legate all’agricoltura e alla pastorizia. Il tutto mettendo a disposizione la nostra esperienza maturata nel corso di quasi 20 anni di attività nel settore e in particolar modo nell’organizzazione di grandi manifestazioni di successo dedicate al mondo dell’enogastronomia, come Bererosa, la cui settima edizione si svolgerà il prossimo 3 luglio, e lo Sparkle Day, giunto all’undicesima edizione e in programma il 2 dicembre 2018”.
Lazio Prezioso sarà quindi un’occasione unica per toccare con mano e degustare il meglio dell’agroalimentare made in Lazio, che, oltre a contare su 409 PAT (prodotti agroalimentari tradizionali), vanta complessivamente 29 indicazioni geografiche per il settore food e 36 per il wine che insieme esprimono 90 milioni di euro di valore alla produzione (fonte: XV Rapporto Ismea – Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane DOP IGP STG). L’excursus enogastronomico proposto da Cucina & Vini proporrà, in particolare, una selezione di prelibatezze che ben rappresentano la qualità e l’identità di questa regione, a partire dal vino.
“Un comparto strategico, quest’ultimo, per l’economia agricola regionale – continua D’Agostino – che solo nel 2017 ha registrato oltreconfine un fatturato di 62 milioni di euro, il doppio rispetto a dieci anni fa, con un incremento del 15% sul 2016 (dati Istat)”.
E proprio il vino con oltre 40 aziende sarà protagonista il 26 maggio a Roma, affiancato dall’olio extravergine di oliva, dalla birra, dalle tante produzioni tradizionali nel mondo dei salumifici e dei caseifici, ma anche dai prodotti da forno e da quelli dell’orto in rappresentanza di un sistema, quello agroalimentare, che copre il 3% della ricchezza dell’intera economia regionale con 6,3 miliardi di fatturato annui (dati Lazioinnova-Agrifood).