I Taranproject tra i protagonisti del Soleterre Festival
I TARANPROJECT di Mimmo Cavallaro & Cosimo Papandrea saranno tra i protagonisti della seconda edizione del SOLETERRE FESTIVAL (l’anno scorso furono protagonisti, tra gli altri, gli Afterhours con il loro spettacolo “Hai paura del buio?”), in programma domenica 14 dicembre all’Alcatraz di Milano. In scaletta grandi esponenti del folk italiano con l’obiettivo di unire il mondo della musica a quello della solidarietà.
Il ricavato della serata andrà a favore del Programma Internazionale di Oncologia Pediatrica (PIOP), a cura dell’ONG Soleterre – Strategie di Pace, volto a sviluppare la prevenzione e la diagnosi precoce e a diminuire il livello di sofferenza dei bambini malati di cancro e delle loro famiglie nei paesi in via di sviluppo. Attualmente il programma aiuta 8.000 bambini malati di cancro in Ucraina, Marocco, Costa d’Avorio, India e Italia.
«Per me e per tutti i Taranproject è un onore e un gran piacere far parte del cast artistico del Soleterre Festival – racconta Mimmo Cavallaro – Un evento di primissimo livello che ci dà la possibilità, come artisti e come esseri umani, di dare il nostro piccolo contributo ad una causa importante come il Programma Internazionale di Oncologia Pediatrica. Porteremo all’Alcatraz di Milano un pezzetto della nostra tradizione popolare ed il grande cuore della nostra terra».
Questo il cast del Soleterre Festival: Davide Van De Sfroos (Lombardia), Peppe Voltarelli (Calabria), Nidi d’Arac (Puglia), Taranproject di Mimmo Cavallaro & Cosimo Papandrea (Calabria), Daniele Ronda (Emilia-Romagna), Ylenia Lucisano (Calabria), Terron Fabio e Papa Leu dei Sud Sound System (Puglia) ed Enzo Avitabile (Campania).
Gli artisti presenteranno sul palco i loro più grandi successi e faranno ballare il pubblico anche sulle note di numerosi duetti, tra cui Davide Van De Sfroos e Daniele Ronda, Peppe Voltarelli e Ylenia Lucisano, Enzo Avitabile e Nidi d’Arac, Mimmo Cavallaro e Peppe Voltarelli, Daniele Ronda e Ylenia Lucisano.
Inoltre, ci saranno inediti incontri musicali tra nord e sud Italia che vedranno insieme per la prima volta sul palco Davide Van De Sfroos con Daniele Ronda, Mimmo Cavallaro e Peppe Voltarelli; Enzo Avitabile con Davide Van De Sfroos e Daniele Ronda; i Taranproject con Daniele Ronda; Mimmo Cavallaro con Daniele Ronda; Davide Van De Sfroos con Terron Fabio e Papa Leu dei Sud Sound System.
Le esibizioni saranno accompagnate da proiezioni di disegni del famoso vignettista Vauro Senesi e si alterneranno a reading teatrali di autori come Nicolai Lilin, Sabrina Corabi, Damiano Rizzi (presidente dell’ONG Soleterre – Strategie di Pace, a cui verrà destinato il ricavato della serata) e Peppe Voltarelli.
«Il “SOLETERRE FESTIVAL” è per noi una grande occasione – racconta Damiano Rizzi, presidente dell’ONG Soleterre – Strategie di Pace – non solo per raccogliere fondi per i nostri progetti umanitari, ma soprattutto per affermare, attraverso la cultura e la musica, i diritti umani fondamentali. La musica folk è una musica che ha profonde radici in tutte le regioni italiane, ma anche in tutti i paesi del mondo. Queste culture non solo possono convivere, ma possono arricchirsi reciprocamente. La collaborazione tra il mondo della solidarietà, che lavora in paesi in cui la privazione dei diritti è quotidiana, e gli artisti che partecipano al concerto ci permette di lanciare questo forte messaggio: le radici, se condivise, diventano ali».
SOLETERRE – Strategie di Pace è un’organizzazione umanitaria laica e indipendente che opera per garantire i diritti inviolabili degli individui nelle “terre sole”. Realizza progetti e attività a favore di soggetti in condizione di vulnerabilità in ambito sanitario, psico-sociale, educativo e del lavoro. Interviene con strategie di pace per favorire la risoluzione non violenta delle conflittualità e per l’affermazione di una cultura di solidarietà. Adotta metodologie di partenariato e di co-sviluppo per promuovere la partecipazione attiva dei beneficiari degli interventi nei paesi di origine e in terra di migrazione e garantire la loro efficacia e sostenibilità nel tempo.