I finanziamenti europei: a sostegno delle “imprese Campane”

 I finanziamenti europei: a sostegno delle “imprese Campane”

Questo il tema del convegno tenutosi nella sala conferenze dell’Odcec di Napoli. All’incontro sono intervenuti Valeria Fascione (assessore all’internazionalizzazione e alle start up e innovazione della Regione Campania), Giuseppe Ferrandino (europarlamentare, membro della commissione per i problemi economici e monetari), Antonio Martini (dirigente del Mi.S.E. – divisione VII Interventi per ricerca e sviluppo), Valerio De Martino (Vicepresidente di Manageritalia Campania) e Pasquale Russiello (coordinamento Scientifico Commissione di Studio Ricerca e Programmi Comunitari – Mediterraneo) e Giosy Romano (presidente Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della provincia di Napoli). Un forum coordinato dall’Ordine dei dottori commercialisti di Napoli, con Liliana Speranza – Consigliere delegato Commissione Ricerca e Programmi Comunitari – Mediterraneo che ha affermato: “Il nostro scopo come ordine è quello costare vicino alle imprese per accompagnare verso una crescita una crescita intelligente. É necessario per le imprese scommettere sull’innovazione per essere più competitivi a confronto con le aziende estere. A riprova, ci si sta muovendo nel dare slancio al comparto imprese, come dimostrano i finanziamenti da 750 mila euro per la ricerca e sviluppo e circa 200 milioni sulle Zes.” Un interessante impulso al dibattito sul ruolo specifico che hanno gli agglomerati ed in particolare l’ASI di Napoli nel puntare alla crescita e agli investimenti delle aziende presenti nei vari comparti, è arrivato dalle dichiarazioni del presidente del Consorzio, Giuseppe Romano: “Il tentativo che poniamo in essere, è di incentivare e consolidare la sinergia tra le imprese con lo scopo di attrarre investimenti. Pertanto, i distretti industriali e più precisamente gli agglomerati asi, hanno un ruolo di slancio e di impulso per le imprese, producendo così effetti è risultati sicuramente più concreti e competitivi per gli interi comparti aziendali.”

Mario Orlando

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