Grande successo: per il flash mob di moda e pizza da Sorbillo, per il lancio di “Napoli Fashion Week” di Alessandro Di Laurenzio

 Grande successo: per il flash mob di moda e pizza da Sorbillo, per il lancio di “Napoli Fashion Week” di Alessandro Di Laurenzio

Dal 20 al 22 ottobre torna la Fashion week Napoli con la moda che sposerà l’arte nella suggestiva location della Basilica di San Domenico Maggiore.
Insomma non solo Milano è protagonista della moda ma anche Napoli sarà capitale del glamour.
La città partenopea sarà per l’occasione vestita di tutto punto dai migliori brand campani, con il ritorno della Fashion week Napoli.
In questi giorni Napoli Fashion Week e Gino Sorbillo ha proposto un flash mob di sfilate in via Tribunali con la presentazione di alcuni brand famosi come Carmagnola intimo corsetteria , Antonelli Pellicceria, Michela Galeota Fiore stilista e lo showroom Piccoli Particolari dedicato ai baby . Istituto Bernini De Sanctis sezione Moda capitanata dal dirigente scolastico Diego Poricelli e l’intero corpo docenti .
Momenti di originalità ed eleganza vissuti dalla gente in strada che ha assistito alle sfilate nel cuore della città.
Tanti i presenti che hanno risposto con entusiasmo all’evento  con applausi e complimenti.
Incantati dalla messa in scena anche le centinaia di  turisti che si sono soffermati  sull’esclusività della manifestazione che ha congiunto in modo originale e nuovo la bellezza della moda  con le tradizioni che caratterizzano la nostra terra.
Come  l’arte della pizza del famoso Gino Sorbillo e la genialità  dell’art director Alessandro Di Laurenzio .
Un anticipo che ha raccontato la nuova mission di Napoli Fashion Week che con questa terza edizione punta in alto con il gemellaggio di Milano Fashion week by Sorbillo .
“Iniziative che saranno ripetute durante tutto l’anno”
Tante le modelle Top presenti alle sfilate tra cui:  Elena Iavarone, Lucia Schettino, Sabrina De Rosa, Roberta Giuliano, Alessandra Della Femmina , Ginevra D’Errico, Elisa De Cicco, Lucia Falco, Morena Di Mauro, Sarah de Felice,Esposito Romina,Buonocore Arianna,Anna Fiorenza,Annalaura Grieco, Gaia Gaglione.
Massima attenzione anche al mondo dei Baby Kids nuovo protagonista  di questa terza edizione .

Save the data
Dal 20 al 22 ottobre la moda sposa l’arte nella bellissima Basilica di San Domenico Maggiore. Con le migliori partnership.
L’evento è organizzato dall’associazione NoiNo Polo Moda rappresentata dall’art director e patron dell’evento Alessandro Di laurenzio in collaborazione con SORBILLO Lievito Madre, Bottega Ferrigno, Fashion Week MAG magazine, NaFashion Magazine, CapriEvent TV, TeleA, Donna Fashion magazine TVCapital e Swimsuitinternational Magazine Statunitense, Artes TV e dal colosso della moda internazionale in ambito media D Fashion.
Da non dimenticare la professionalità di Trucco SIRIO AJA di Cira Guarino  e Fashion Labgallery Salvatore de Maria.

La Fashion week Napoli è abbinata a Amazon Prime Video Direct International per l’immissione dei contenuti video sulla piattaforma statunitense ed è patrocinata dal Comune di Napoli  per promuovere la moda, l’arte e la cultura campana nel mondo.
Nelle strade del centro storico, che hanno nella loro essenza una naturale vocazione a divenire palcoscenico, si vedranno sfilare le bellissime modelle i cui abiti saranno fotografati sul Red Carpet dell’evento.
Le sfilate saranno coordinate da Eliana Schiano.
La famosa coreografa che avrà il compito di curare e rappresentare dei veri e propri quadri di moda che incanteranno con la loro suggestione e bellezza gli ospiti tra luci e musica da passerella.
Oltre ai media, e gli addetti ai lavori saranno presenti anche popolari influencer che avranno come principale mission quella di diffondere le immagini e i video delle sfilate sui maggiori canali social: dai post su Instagram e stories IG.
Insomma, La Fashion week Napoli è al passo coi tempi e con le tendenze del terzo millennio in cui i social rivestono, ormai, un ruolo fondamentale per divulgare e promuovere un evento.
Al termine delle performance, tutti i partecipanti proporranno una “capsule” con modalità carosello.
L’obiettivo è quello di proporre degli outfit che si potranno creare con pochi capi da indossare in ogni occasione.
Diffondere, amplificare e potenziare il Made in Italy nel mondo La Fashion week Napoli , questa è la vocazione dell’evento. Ma anche amplificare e potenziare l’immagine creativa dei vari stilisti e dei brand campani e italiani, dei vari partners nel mondo.
Protagonisti delle sfilate saranno anche i più piccoli che si sono presentati ai casting con la collaborazione di   Alfonso Troiano esperto  organizzatore di eventi per bambini e responsabile del parco giochi Liberty .
L’introduzione del mondo  Kids è stata fortemente voluta  da Alessandro Di Laurenzio e Gino Sorbillo per sottolineare l’importanza che deve essere data al mondo dell’infanzia sopratutto  per le fasce a rischio.

Ai più piccoli è dedicata la sfilata delle 18:00 del 20 21 e 22  ottobre sempre nella splendida location di San Domenico Maggiore.
“La moda, la cultura e la suggestiva cornice del centro storico si incontreranno dunque a brevissimo per farci sognare finalmente dopo che per due anni, causa del Covid, la manifestazione si è dovuta rimandare; l’attesa ha forse aumentato il desiderio di bellezza e spensieratezza …” dichiara  Alessandro Di Laurenzio Art Director e Patron dell’evento.
“Ritengo che la Napoli Fashion Week rappresenti , sia per gli adulti che per i più piccolo, il modo di vestire e di vivere la vita alla napoletana. Non dimentichiamo che l’antica sartoria partenopea con la sua classe ha fatto scuola in tutto il mondo .
Ci sono stati sempre grandi maestri che hanno insegnato tanto. Credo in una sorta di parallelismo tra il mondo della moda a questi livelli con quello della pizza.
Io amo definirmi come un ristoratore pizzaiolo sartoriale. Perché anche le pizze sono vera arte di Sartoria del Gusto. Ci sentiamo un po’ legati allo stile di essere napoletani, poi mia mamma proviene da una famiglia di sarti della zona del centro di Napoli, quindi sono legato a questa realtà” Così il famoso pizzaiolo Gino Sorbillo.

Mario Orlando

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