Gran successo per il Trofeo Pulcinella 2017
Sono primi: Carmine Donzetti, Francesco Di Ceglie, Emanuele Paolella e Gaetano Paolella Si è conclusa in bellezza l’affascinante gara tra 100 pizzaioli, “Trofeo Pulcinella 2017”,che ha portato alla vittoria finale, premiati da Antonio Starita e Francesco Martucci, per la Pizza NapoletanaCarmine Donzetti, eletto dalla giuria popolare e Francesco Di Ceglie da quella tecnica, mentre per la categoria pizza Contemporaneasul più alto gradino del podio sono giunti Emanuele Paolella preferito dalla giuria tecnica e Gaetano Paolelladalla giuria popolare.Una intera giornata di gare ospitata dalla Mostra d’Oltremare di Napoli, data l’inagibilità del Museo di Pulcinella di Acerra che è in fase di ristrutturazione, ha permesso ai pizzaioli campani di esprimersi al meglio, e votati da una qualificata giuria, raggiungere il traguardo di un premio divenuto ormai famoso. Il trofeo Pulcinella, voluto da grandi maestri Attilio Albachiara e Nino Pannella che nel 2015 formarono l’Associazione Mani d’Oro, della quale sono rispettivamente presidente e vice presidente, rappresenta l’idea di questo sodalizio di promuovere in tutto il mondo la pizza classica napoletana, difendendo le caratteristiche del prodotto dalla sua origine ad oggi. A rendere ancor più attraente questa competizione sulla pizza è subentrata l’evoluzione del web, infatti oltre le due categorie pizza verace napoletana e pizza contemporanea, conosciuta anche come “canotto” votate da due qualificate giurie presiedute dai maestri Antonio Starita e Francesco Martucci de I Masanielli, subito dopo il termine della gare della prima giornata i concorrenti hanno ricevuto altri consensi di voti espressi on line attraverso il sito www.manidoro.pizza.Anche lo snellimento delle operazioni di voto ed i rapidi conteggi effettuati che portavano man mano a conoscere i voti attribuiti al concorrente, che due qualificatissime giurie avevano assegnati è stata una cosa meritoria per l’organizzatore.
Bisogna, dunque, veramente apprezzare la diversità ed originalità di questo trofeo da altri campionati e gare delle pizze, per la capacità di Albachiara nel coinvolgere oltre i 100 pizzaioli, cosa non facile per le tante manifestazioni di settore che si susseguono, ma soprattutto per aver coinvolto tante aziende, tutte le associazioni di categoria e tutte le storicità della pizza di Napoli. Forse è questo l’elemento prioritario che dà al Trofeo Pulcinella una qualificazione di manifestazione da ripetere, che ora già si contendo Acerra e Napoli offrendo lo spunto, da tanti proposto, di scinderlo in due concorsi da farsi nelle due località e che certamente, per come si è realizzata questa edizione, non destano dubbi sull’eventuale sospetto di carenza di partecipanti che certamente sarebbe tanti in più.Quel che di certo c’è, è che come desiderio espresso dal sindaco acerrano appena si riaprirà il Castello Baronale, la prima tappa sarà proprio in quella sede. Albachiara, come sul dirsi ci ha messo la faccia ed è stato ripagato da un trofeo travolgente perché si è riusciti ad avere un’ottima organizzazione avendo le partecipazioni dei pizzaioli ad orari prefissati e si è sfiorato di poco le previsioni di durata dell’intera giornata di gare. Nella giornata dedicata al pranzo di gala svoltosi sempre nella Mostra, offerto da Vincenzo Borrelli di “Sire” ricevimenti d’Autore, uno degli sponsor dell’evento, al quale sono seguite le premiazioni dei vincitori, hanno portato il saluto del sindaco di Napoli Luigi De Magistris il suo consigliere delegato Stefano Buonocapogruppo dei Verdi al Consiglio comunalee l’Assessore comunale al verde e alla qualità della vita Maria D’Ambrosio. Un indirizzo di saluto e ringraziamento, ad inizio pranzo di gala, è stato rivolto a tutti i presenti e principalmente agli organizzatori dell’evento, per aver scelta come sede la Mostra d’Oltremare di Napoli, dalla sua presidente Donatella Chiodo e dal consigliere Giuseppe Oliviero. Sempre per il campo politici sono intervenuti il sindaco di Acerra Raffaele Lettieri ed il vice sindaco Lombardi Cuono e sempre dello stesso comune gli assessoriNicola De Matteis e Milena Tanzillo. Applauditissima da tutti la presenza di tutte le associazioni come l’Apn con Sergio Miccù, l’Avpn con Antonio Pace, l’Unione pizzerie storiche “La Centenarie” con Antonio Starita, che ha rivolto ai 100 pizzaioli un appello affettuoso, eSalvatore Grasso rispettivamente presidente e vice presidente, Umberto Fornito pluricampione del mondo di tante specialità di pizzae Adolfo Marletta;i grandi maestri Gennaro Luciano “Pizzeria Port’Alba”, Ciro Moffa “Antica pizzeria da Ciro 1923”, Massimo Di Porzio pizzeria “Umberto” via Alabardieri, Pizzeria “Lombardi 1892” a ForiaeAlessandro Condurro Pizzeria “Da Michele 1870 ”. Partecipe in giuria anche l’AMIRA con uno dei suoi migliori maître Mario Golia.Presenti anche numerosi imprenditori come Franco Manna presidente del gruppo Sebeto che con i suoi Rossopomodoro ha sviluppato la notorietà della pizza nel mondo, oltre che tante eccellenze enogastronomichecampane.Non poteva certamente mancare con i suoi belli e magici scatti, il maestro di fotografia Gennaro D’Aria, meglio conosciuto come ‘O Masto d’ ‘a Pizza.
Presente alla giornata anche il papà di Attilio,Andrea Albachiara con il nipote Andrea figlio di Attilio.
Le presentazioni affidate all’ottimo Enzo Calabrese, il perfetto maratoneta di descrizione degli eventi e del coinvolgimento di tutti i presenti, per la prima e seconda giornata, affiancato nella giornata conclusiva da Rita Piccolosono state altro elemento qualificante. Antonio Manganiello e Luca Sepe di radio KisKis, hanno offerto piacevoli momenti di intrattenimento durante il pranzo.Una, da tutti inaspettata, sorpresa è giunta nel momento di premiazione del vincitore di questa edizione 2017 del Trofeo Pulcinella con l’interpretazione di “Nessun Dorma”all’alba vincerò! dalla Turandot di Giacomo Puccini da parte del tenore Carmine Starita cugino di Antonio che vive in Toscana, ma trovandosi a Napoli ha voluto essere presente a questo evento e con la sua bravura ricordare anche il grande Luciano Pavarotti.
La pizza, la vera pizza quella con la “P” maiuscola, quella che ha avvinto tutti giovani e meno giovani, con la loro partecipazione, ha ottenuto attraverso il Trofeo Pulcinella la sua vera valorizzazione, una gara stimolante che ha invogliato a parteciparvi pizzaioli veterani e giovani leve, tanto che le varie e numerose forme di informazione giunte (oltre 30 accreditate) grazie all’apporto del validissimo ufficio stampa curato da “BC Comunication” della giornalista Brunella Cimadomo, non hanno mancato di mettere in risalto attraverso tv, radio, carta stampata, testate giornalistiche on line, blogger e tutto il mondo del web. Un lavoro da grande professionista ed apprezzabilissimo quello svolto da Brunella Cimadomo attenta a tutto ed ovviamente prioritariamente alla comunicazione. La bella giornalista ha curato anche l’accoglienza dei suoi colleghi intervenuti facendoli sedere al tavolo della giuria, per essere partecipi al voto degli altri giurati, e li ha accolti al pranzo di gala chiamandoli sul palco, senza dimenticare nessuno di loro, che erano seduti ai tavoli assegnati per il convivio, dando a ciascuno la parola per un rapido intervento e procedendo a premiarli con targa di partecipazione e naturalmente un Pulcinella.
Numerosi gli sponsor, tutti d’altissimo livello, che hanno creduto in questa manifestazione permettendo di poterla realizzare, come la Farina “Le cinque Stagioni” con Riccardo Agugiaro di Agugiaro&Figna, Ferdinando Marana di “Marana” forni secondo tradizione, legnami “Del Prete”, utensili per pizzerie “Gi.Metal”, “Gargiulo” aspirazioni, conserve alimentari “La Fiammante” con Francesco Franzese.Per continuare con quelle che hanno offerto come intrattenimento ai presenti e nel corso della giornata di gare e in quella del pranzo di gala che ha preceduto le premiazioni omaggiato da “Sire”, loro prodotti in degustazione a tutti dal caseificio “Benduce”, la birra artigianale “Birra Antoniana – Marechiaro” dedicata dal Birrificio antoniano Srl. al progetto nato con l’Associazione Verace Pizza Napoletana, “Sapori di Napoli” con il suo cuoppo di fritturine, i vini “Lacryma christi” e la Falanghina spumantizzata “Bomba d’Amore”dell’azienda vinicola Annarumma, il delizioso babà sorrentino di “Dolciaria Marigliano” e Gennaro e Raffaele Cariuolo.Una, da tutti inaspettata, sorpresa è giunta nel momento di premiazione del vincitore di questa edizione 2017 del Trofeo Pulcinella con l’interpretazione di “Nessun Dorma”all’alba vincerò! dalla Turandot di Giacomo Puccini da parte del tenore Carmine Starita cugino di Antonio che vive in Toscana, ma trovandosi a Napoli ha voluto essere presente a questo evento e con la sua bravura ricordare anche il grande Luciano Pavarotti.
Sommando i vari punti di questa edizione della manifestazione,che ha visto anche la collaborazione ad Attilio di Gennaro e Raffaele Cariuolo, si può dire che è stato un eccellente Trofeo Pulcinella.
Concludiamo dando merito a tutti i partecipanti, ma ovviamente citando i primi 5 classificati
Pizza Contemporanea (giuria popolare): 1°GAETANO PAOLELLA, 2° ANGELO MONDELLO, 3° MICHELE CASTALDO, 4° MICHELE FUCCIO, 5° EMANUELE MARIGLIANO
Pizza Contemporanea (giuria tecnica): 1°EMANUELE PAOLELLA, 2° VINCENZO MELVI, 3° ex aequo GENNARO CATAPANO e MARIO SEVERINO, 4° LUCA BASILICO, 5° CARMINE ARGENZIANO
Pizza Napoletana (giuria popolare): 1°CARMINE DONZETTI, 2° LUIGI SPAGNOLI, 3° ENZO DE PAOLIS, 4° GIULIANO BRESSAN, 5° SIMONE IANNIELLO
Pizza Napoletana (giuria tecnica): 1° FRANCESCO DI CEGLIE, 2° ANDREA PAOLELLA, 3° ROBERTO MIELE, 4° CARMINE MARCHITELLI, 5° LUCA BRANCACCIO
Giuseppe De Girolamo