Gma Virtus Pozzuoli, Serpico: “è cambiata la mentalità”
“Non mollare mai, crederci sempre” è la frase usata, durante il mondiale di Formula 1 del 2007, da Luca Cordero di Montezemolo per caricare, incitare la Ferrari. E’ anche l’espressione che meglio sintetizza lo spirito tenuto dalla Gma Virtus Pozzuoli nella vittoriosa partita contro Trani (89–79). La gara non nasceva sotto i migliori auspici per la consistenza degli avversari e per le indisponibilità di Loncarevic e Innocente (in panchina per onor di firma). Dopo un periodo inaugurale beneaugurante vissuto, per molti minuti, avanti (+9 al 5°, +1 al 10°) i flegrei hanno subito il ritorno dei pugliesi che si sono portati al comando al 15° (+6) volando sul +9 al 22°. Un distacco che poteva annientare chiunque, ma non i partenopei che sono ritornati anche a contatto ed in testa regalando una chiusura di quarta frazione da brividi. “Sotto di 6 punti a 40” dalla fine il tiro da fuori era una soluzione importante – ammette coach Mauro Serpico – Lo abbiamo provato e siamo andati a segno due volte. Abbiamo così prolungato all’over time un incontro duro, molto combattuto. Loro hanno tentato diverse volte di scappare, ma noi li abbiamo sempre ripresi e siamo poi rimasti a contatto e nel supplementare abbiamo messo la freccia. E’ maturato così un successo fondamentale, forse anche più del precedente per la consistenza dei rivali e per la nostra emergenza”. I gialloblù schieravano a referto Bastoni (8 punti, 3 recuperi) che era reduce da un confronto saltato per infortunio ed, in corsa, come la settimana precedente, hanno perso un ulteriore uomo per raggiunto limite di falli. “Siamo corti soprattutto nel pitturato – prosegue il tecnico – Nell’ultima parte del match Orsini (21 punti, 5 rimbalzi, 3 recuperi) ha agito nuovamente da numero 4 disimpegnandosi bene. Ha fatto la sua parte come tutti gli altri cestisti. E’ stata la vittoria del gruppo (Aprea 26 punti, 12 rimbalzi, 8 assist; Errico 16 punti, 14 rimbalzi, 2 assist; Orefice 10 punti, 2 rimbalzi, 1 assist; Luongo 8 punti, 5 rimbalzi, 3 assist): dei 6 che sono stati impiegati e di coloro che erano in panchina pronti ad entrare e che hanno sostenuto gli altri come ha fatto Loncarevic ed i tifosi dagli spalti. Sono felicissimo. La Virtus è tornata. E’ cambiato qualcosa nella testa: l’ho sempre creduto e detto che era un problema di mentalità. Basta poco per cambiarla e noi lo stiamo facendo. Da Scafati stiamo giocando bene ed ora anche vincendo. Speriamo di continuare su questa strada e di recuperare presto tutti”. Con il roster al completo questa formazione potrà dire ulteriormente e meglio la propria in questo campionato.