Genova, sequestrate sigarette di contrabbando in un’auto sbarcata dalla Tunisia
La Guardia di Finanza di Genova, in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane, prosegue gli accurati controlli alle navi passeggeri che sbarcano nel porto cittadino. La Guardia di Finanza di Genova, nel porto cittadino, ha proceduto al controllo di un’auto di piccola cilindrata proveniente da Tunisi, condotta da un soggetto residente in Francia. All’interno del veicolo, occultati in ogni spazio utile della carrozzeria e del motore, sono stati rinvenuti oltre 111 chilogrammi di T.L.E. di contrabbando e 10.000 euro in contanti. In collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane, i finanzieri hanno, quindi, arrestato in flagranza di reato il responsabile mentre le sigarette ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro. Negli ultimi anni, si è registrato un aumento dell’utilizzo della rotta che unisce la Tunisia a Genova per il contrabbando di sigarette. Sono risultati coinvolti, oltre ai contrabbandieri “di professione”, anche numerosi immigrati che, attratti dalle prospettive di facili guadagni in virtù della sensibile differenza di prezzo tra Italia e Tunisia, hanno cercato di introdurre illegalmente in territorio comunitario cospicui quantitativi di “bionde”. In tal modo si espongono a gravi responsabilità di natura penale, rischiando – nei casi più eclatanti – anche l’arresto. Nel 2014, nel Porto di Genova, la Guardia di Finanza, in collaborazione con i funzionari delle Dogane, hanno sottoposto a sequestro, complessivamente, oltre 1,6 tonnellate di sigarette di contrabbando, denunziando 100 responsabili, 5 dei quali arrestati in flagranza di reato. I tributi evasi sono risultati superiori a 216.000 Euro.