Fumetto e Diritto, Raffaele Cantone, Maxmagnus e la corruzione amministrativa

 Fumetto e Diritto, Raffaele Cantone, Maxmagnus e la corruzione amministrativa

Leggere il diritto anche attraverso il fumetto è una delle grandi novità delle ultime edizioni di Cinema Letteratura e Diritto, la rassegna culturale-giuridica ideata e organizzata dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa. E Lunedì alle ore 16 nella Sala degli Angeli dell’Ateneo napoletano i celebri fumetti di Maxmagnus saranno una singolare occasione per una riflessione sulla corruzione amministrativa con un dialogo tra l’amministrativista Aldo Sandulli, direttore scientifico del Master in Alti Studi Amministrativi e Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa e il magistrato Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione e titolare, proprio al Suor Orsola, del primo insegnamento italiano specificamente dedicato alla legislazione antimafia.

Maxmagnus è il re medievale avido di potere e incurante dei mezzi per ottenerlo, che la celebre coppia formata dall’autore Max Bunker (Luciano Secchi) e dal disegnatore Magnus (Roberto Raviola) ha ideato sul finire degli anni ’60 e portato al successo nel 1979 con una lunga serie di pubblicazioni. I personaggi del fumetto, dall’esattore del Re ai briganti malavitosi, sono una evidente parodia del sistema corruttivo della società contemporanea e saranno lo spunto tematico per analizzare con il giudice Cantone la gravissima situazione che sta investendo il Paese ed in particolare le grandi opere e i grandi eventi come l’Expo2015 in materia di corruzione.

Il programma della rassegna tra cinema letteratura e teatro

La rassegna, ideata con il coordinamento scientifico di Gennaro Carillo, professore ordinario di Storia del pensiero politico all’Università Suor Orsola Benincasa e docente proprio di Diritto e Letteratura alla Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, dopo una settimana di pausa, riprenderà Venerdì 21 Novembre alle 18 con l’altra grande novità di questa nona edizione: : il teatro, con l’attore Fabrizio Gifuni, grande protagonista della scena teatrale e cinematografica italiana, David di Donatello per “Il capitale umano”, che sarà impegnato in una sorprendente ‘lezione’ sul processo, dal titolo “Ordinare o precipitarsi? Divagazioni sul rito, il gioco e il processo penale”.

E poi, dal 25 Novembre, si riprenderà con la tradizionale alternanza tra la sezione cinematografica (con “Il gioiellino” di Andrea Molaioli (Italia, 2011), ispirato alla vicenda del crack della Parmalat, e lo struggente “Promised Land” (USA, 2012) di Gus Van Sant, sul conflitto tra profitto economico e diritto alla salute) e la sezione letteraria che si chiuderà con un grande classico della letteratura: Franz Kafka, la cui figura sarà analizzata partendo dal libro postumo di un grande giurista, Antonio Cassese, che rappresenta una riflessione profonda sulla presenza, e sui riusi, di Kafka tra i giuristi italiani (da Salvatore Satta a Franco Cordero).

Gli obiettivi della rassegna: davanti alla legge, immaginare il diritto

La Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola Benincasa ha voluto fortemente anche nell’anno accademico 2014-2015 il ritorno della rassegna “Cinema Letteratura e Diritto” con un duplice obiettivo: rafforzare i percorsi formativi integrativi all’interno dei corsi di laurea ed avere un momento di incontro sui temi del diritto e della giustizia per la comunità dei giuristi ed in particolare per i giovani studiosi della città di Napoli.

Si tratta di un’iniziativa assolutamente originale nel panorama accademico italiano nata nel 2006 proprio all’Università Suor Orsola Benincasa ed ora riproposta anche in altre università italiane, che ,come spiega, il Preside della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, Aldo Sandulli “persegue il fine di integrare la didattica ordinaria con un ampliamento del bagaglio culturale degli studenti, in grado di aumentarne la sensibilità e il senso critico nello studio del diritto”.

“L’obiettivo della nostra rassegna – spiega Aldo Sandulli – è quello di fornire agli studenti di Giurisprudenza, ma anche alla comunità dei giuristi e non solo, gli strumenti critici per una riflessione più ampia e complessa sul ‘diritto’ e le sue trasformazioni, contribuendo alla formazione di un giurista ‘colto’, capace di problematizzare gli specialismi collocandoli in una campitura culturale decisamente più vasta”.

La rassegna ha per titolo “Davanti alla legge. Immaginare il diritto” con un chiaro riferimento alla celebre parabola kafkiana sulla necessità della legge (la porta aperta), sulla sua destinazione, sulla sua forma e interpretazione; parabola nella quale Kafka riprende, riscrivendola, una tradizione secolare che risale a Origene.

“La rassegna “Cinema Letteratura e Diritto” – evidenzia Sandulli – è sicuramente uno dei tratti distintivi del nostro modo di “fare università” alla Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, dove si propone, ormai da anni, anche grazie al numero programmato di studenti, una didattica fortemente innovativa, attenta alla tradizione degli studi giuridici teorici, ma anche fortemente votata alla preparazione alle “pratiche” del diritto, attraverso lo studio dei casi giurisprudenziali, le simulazioni processuali, i tirocini presso le magistrature e le lezioni affidate non solo ai giuristi accademici ma anche ai diversi esponenti delle professioni forensi”.

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