Freakybea: la cantautrice italiana al Columbus Day di New York
La cantautrice italiana Freakybea si è distinta nell’esecuzione degli inni nazionali, americano e italiano, durante le celebrazioni del Columbus Day negli eventi di Belleville (New Jersey) l’8 ottobre scorso. Ha partecipato inoltre alla parata svoltasi a New York sulla 5th Avenue il 9 di ottobre.
La Federation of Italian American Societies of New Jersey ha infatti invitato la cantante come portavoce dell’eccellenza artistica italiana a presenziare alle celebrazioni del Columbus Day a Belleville, Nutley e New York.
Durante la giornata dell’8 ottobre si è tenuto l’evento di celebrazione dell’Italian American Heritage Day (Giornata del Patrimonio Culturale Italo Americano), condotto dal vice sindaco di Belleville Vincent Cozzarelli, seguito dall’intervento del sindaco Michael Melham e dal presidente della Federation of Italian American Societies of New Jersey, Pasquale Meola. A seguito dei vari interventi, l’artista Freakybea ha celebrato le due nazioni ed il forte legame culturale e storico eseguendo gli inni nazionali americano e italiano, durante l’alzabandiera. Nel pomeriggio la cantante è stata ospite e partecipe della parata presso Nutley (New Jersey), città gemellata con Belleville.
Il 9 ottobre, presso la 5th Avenue di Manhattan (New York) si è svolta la parata ufficiale del Columbus Day, che ha visto l’artista partecipare alla parata come ospite della Federation of Italian American Societies of New Jersey. Il Columbus Day è una tra le più importanti manifestazioni e festività nazionali statunitensi, dove si incontrano la storia del paese e le radici italiane.
La parata in onore di Cristoforo Colombo tradizionalmente raccoglie in sé la storia della scoperta d’America ma anche le origini e le memorie di tutti gli italoamericani e delle comunità italiane negli USA. Oltre 40.000 persone erano presenti all’interno della parata mentre oltre 1 milione gli spettatori presenti a New York City per assistere all’evento e altrettanti che hanno seguito la diretta in tv o in streaming. L’artista ha rilasciato un’intervista sulla sua esperienza e sul percorso artistico.
Freakybea, un nome, un programma, vuoi svelarci i retroscena di questo nome d’arte bizzarro?
Ciao, sono Freakybea: è così che abitualmente mi presento a qualsiasi persona in qualsiasi situazione. Questo nome bizzarro vanta una longevità interessante! Mi è stato dato da un amico bassista che di fronte ad un mio acuto esclamò: “Bea, quanto sei FREAKY!!!”
Quando è iniziato il tuo percorso artistico?
Avevo solo 14 anni e mi venne chiesto di rappresentare il mio liceo ad una gara canora. Fu la prima volta che saliì su un palco e decisi che quello sarebbe stato il mio lavoro. Due anni dopo, quella decisione cominciava a diventare una realtà.
Il tuo exploit come cantautrice risale alla presentazione del brano “Sono Tornata” a Casa Sanremo Live Box 2022.
Come mai hai iniziato a scrivere canzoni dopo così tanto tempo dell’inizio del tuo percorso artistico?
In realtà ho sempre scritto canzoni ed in passato ne ho pubblicate anche un paio. Poi, per 10 anni, ho vissuto una situazione di violenza domestica, da parte del mio ex compagno, che mi ha completamente destabilizzata e annichilita. Nel 2018, sono riuscita a trovare il coraggio per denunciarlo e cominciare un percorso di rinascita che ha visto venire alla luce una Freakybea 2.0
Quali sono stati i traguardi che hai raggiunto ad oggi dall’inizio della tua carriera come cantautrice?
Da quando sono tornata alla scrittura ho ricevuto 2 riconoscimenti per l’impegno sociale della mia musica, sono stata finalista al Premio Amnesty International, finalista ad Una Voce per San Marino, ho vinto Sanremo Rock&Trend LivE in the City, finalista per i festival “Je so Pazzo” e “Onda Rosa Indipendente” ed infine mi sono aggiudicata il premio Speciale “Mio” al Cantagiro 2023. Nella prima settimana di ottobre 2023 sono stata convocata a New York per esibirmi durante le celebrazioni del Columbus Day.
In molti si chiedono: come è davvero l’America? Quali emozioni ed esperienze ti sei portata a casa e quali invece lasceresti oltreoceano?
Vivere l’America è stato un grandissimo regalo. Cantare davanti a quel pubblico è stato diverso da tutto ciò che avevo fatto fino ad ora. Mi sono sentita per tutto il tempo la protagonista di uno di quei film che ho guardato mille volte. Non c’è nulla che non mi sia piaciuto, nulla da lasciarsi alle spalle, solo una voglia incredibile di tornare là il prima possibile!
Parlando ancora dei tuoi traguardi, cosa c’era prima di Freakybea 2.0 ?
Tra i maggiori obiettivi da ricordare, dopo aver calcato i maggiori palchi nell’ambiente reggae, nel 2011 ho partecipato alla trasmissione ” I Raccomandati” duettando con Fausto Leali (che mi ha inserito anche nella sua biografia). Negli anni a venire sono diventata la sosia europea di Madonna con uno show creato da me dal nome “The Celebration-Tribute to Madonna” . Tutt’oggi sono la cantante della “Gaudats Junk Band”. Con la band ho partecipato al Primo Maggio a Roma con la Bandabardò, al concerto Radio Italia a Milano e numerose trasmissioni televisive.
Obiettivi futuri?
Hai in progetto un percorso, o stai seguendo un percorso oppure cogli quello che la vita ti propone?
Non sono assolutamente una tipa che si lascia vivere, quindi sto ideando uno show (che sarà pronto in primavera) per raccontare a 360° chi è Freakybea e quali siano i messaggi racchiusi dentro le sue canzoni. Sarà uno spettacolo artistico, ricco di buona musica e molto visual!
Come possono raggiungerti i lettori e i fan?
Piano piano sto ceercando di instaurare sempre di più il rapporto con i fan aprendo quanti più canali possibili per incontrarli digitalmente e fisicamente, qui sotto potete trovare tutti i riferimenti: