Ferrovie, D’ Alessandro: “raccordo Vasto – S.Salvo al momento non verrà dismesso”
Scongiurato, almeno nell’ immediato, lo smantellamento, da parte di RFI, del raccordo ferroviario Piana Sant’ Angelo-Vasto-San Salvo. “Abbiamo chiesto ed ottenuto – ha annunciato il Sottosegretario alla Presidenza Camillo D’ Alessandro – che il raccordo non venga smantellato sulla base di una valutazione esclusivamente legata all’ attuale domanda dei treni bensì a quella potenzialmente attivabile nel breve, medio e lungo periodo. Spetterà ora alla Regione che assume su di sé la regia, – ha proseguito – procedere alla ricognizione della domanda di treni potenzialmente attivabile nel tempo anche in ragione del fatto che, in passato, nel periodo pre-crisi, abbiamo registrato volumi di traffico tali da giustificare la presenza del raccordo ferroviario”. “Il pericolo dello smantellamento – ha sottolineato D’ Alessandro – é scongiurato ma non é del tutto escluso. Ora dobbiamo lavorare anche con Sangritana e con la futura società unica dei trasporti per offrire servizi competitivi capaci di stimolare la domanda. Vogliamo escludere, in sostanza, l’ assurda condizione per cui oggi che non c’é domanda si smantella l’ offerta e domani, di fronte ad una nuova domanda, non ci sia più nulla da offrire. Abbiamo rappresentato ad RFI, come in occasione della venuta in Abruzzo dei vertici della Holding Ferrovie dello Stato – ha continuato – che l’ estensione del binario del porto di Vasto rappresenta per noi una priorità strategica. Tanto é vero – ha concluso – che la Regione Abruzzo é disponibile a fare investimenti sia con risorse proprie sia attivando quelle a disposizione di RFI nella convinzione che collegare lo scalo portuale al raccordo ferroviario significa anche generare domanda potenziale dei treni per l’ area industriale dell’ entroterra vastese”. All’ incontro convocato da Camillo d’ Alessandro, hanno partecipato il neo direttore della Direttrice Adriatica RFI Roberto Laghezza, il presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo, il sindaco ed il presidente del consiglio comunale di San Salvo, Tiziana Magnacca ed Eugenio Spadano, oltre ad Adriano Marzola del Cda dell’ ARAP.