Caro estinto a San Marcellino: arrestati padre e figlio che operano nel settore delle onoranze funebri
Intervento dei militari del’arma dei carabinieri che hanno eseguito questa mattina un ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due imprenditori, risultati essere padre e figlio, che operano nel settore delle onoranze funebri nel comune casertano di San Marcellino: i due uomini dovranno rispondere delle accuse di tentata estorsione, danneggiamento aggravato, lesioni personali aggravate e illecita concorrenza con minaccia o violenza. Le indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord hanno fatto luce sulle minacce dei due imprenditori nei confronti del gestore di una concorrente attività di onoranze funebri, al fine di farlo desistere dall’esercitare l’attività nel territorio di San Marcellino. La vittima è il figlio della moglie di uno degli arrestati, nato da precedente matrimonio, che aveva proseguito l’attività del padre deceduto. La donna, lo scorso 14 settembre, sempre a causa di dissidi derivanti dalle attività concorrenti del figlio e dell’attuale marito, aveva esploso colpi di arma da fuoco contro quest’ultimo, provocandogli lesioni tali da rendere necessario un urgente intervento chirurgico. I due arrestati sono stati portati nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.