Operazione da parte dei militari dell’arma dei carabinieri di Fabriano che hanno arrestato un latitante che si nascondeva in un appartamento di Fabriano. Il latitante, Giovanni Bussola, 29enne originario di Napoli, era esponente di una banda specializzata in furti di pellame, assalti a bancomat ed estorsioni. Era sfuggito alla cattura nell’ambito di un’operazione dei carabinieri di San Miniato, in provincia di Pistoia, volta a disarticolare una banda che aveva commesso furti per oltre 500.000 euro, estorsioni, ricettazione e altro. I militari hanno circondato l’edificio, chiuso le vie di fuga e fatto irruzione nell’appartamento. Bussola ha tentato di fuggire, lanciandosi dalla finestra che si affaccia su un cortile interno, ma è stato bloccato. Condotto in caserma, ha dichiarato chiamarsi Eugenio Amodio e ha fornito dei documenti falsi. Per confermare la sua vera identità è stato sufficiente il riscontro Afis con le impronte digitali. L’uomo è gravato da una misura cautelare emessa dal Gip di Pisa datato al 22 agosto scorso. Tutt’ora è rinchiuso nel carcere di Montacuto ad Ancona. Le indagini dei carabinieri proseguono, concentrate su chi avrebbe favorito la latitanza del ventinovenne a Fabriano.