Ex Capalc, de Magistris inaugura la mega cittadella scolastica dopo 40 anni di abbandono

 Ex Capalc, de Magistris inaugura la mega cittadella scolastica dopo 40 anni di abbandono

Questa mattina il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, ha inaugurato la mega cittadella scolastica realizzata dalla Città Metropolitana nell’area ex Capalc di via Terracina, che giaceva abbandonata da 40 anni. Nel complesso – che con la sua capacità di ospitare più di 2mila studenti può essere considerato uno dei più grandi della Campania – per quest’anno scolastico sono stati trasferiti il “Labriola” e il “Rossini”, mentre il “Boccioni” vi si insedierà nel 2018.

L’investimento della Città Metropolitana è stato di 12 milioni di euro. L’operazione consentirà un risparmio di circa un milione e mezzo di euro l’anno di fitti passivi. De Magistris: “Si tratta della più importante ed imponente opera pubblica nell’ambito dell’edilizia scolastica mai realizzata in città dal 1980 ad oggi. Potenzieremo il trasporto pubblico con tre linee e sarà indetto un concorso di idee affinchè siano i ragazzi a scegliere il nome” 

Per i mille e 500 studenti del “Rossini” e del “Labriola” la campanella del primo giorno di scuola suonerà qui, nell’ex Capalc, un’area di 35 mila metri quadrati tra via Terracina e via nuova Agnano abbandonata per 40 anni ed ora finalmente restituita alla città.

Il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris, ha infatti inaugurato questa mattina quella che può considerarsi una delle più grandi cittadelle scolastiche della Campania: dopo i lavori realizzati dall’Ente di piazza Matteotti con un finanziamento di 12 milioni di euro, la struttura è stata trasformata in un modernissimo complesso in grado di ospitare più di 2.000 alunni. Nella cittadella sono stati trasferiti per ora il Liceo Scientifico “Labriola” e l’Alberghiero “Rossini” – che fino allo scorso anno erano allocati in strutture private a Bagnoli – mentre l’Istituto d’Arte “Boccioni”, attualmente alla Mostra d’Oltremare, vi si insedierà il prossimo anno.

L’operazione consentirà un risparmio di circa un milione e mezzo di euro l’anno di fitti passivi. Il Capalc era stato edificato nel 1976 dall’allora esistente Cassa del Mezzogiorno, che voleva farne un Centro per l’Addestramento Professionale Alberghiero e Convittuale – da qui l’acronimo Capalc – ma, dopo aver tirato su il rustico, il progetto si arenò. Dopo qualche tempo, si pensò di adibirlo a sede del Formez, ma anche questo disegno, dopo vari tentativi, naufragò.

Recentemente il complesso, ormai in stato di completo abbandono, è stato assegnato alla Provincia di Napoli, oggi Città Metropolitana, la quale – vista la carenza di sedi scolastiche pubbliche nella zona – ne ha cambiato la destinazione d’uso decidendo, in seguito ad interventi prima di carattere ambientale e poi strutturale, di ospitarvi Istituti superiori. Oggi, dopo circa due anni di lavori, la struttura – che si sviluppa su circa 15mila mq coperti – si presenta dotata di 84 aule per oltre 2.000 studenti, una palestra di 1.450 mq, 3 aditorium, 7 laboratori cucina e office, 2 sale ristoranti, 2 sale bar, ben 22 laboratori speciali per informatica, biologia, falegnameria e altre discipline caratterizzanti gli istituti, oltre a 10 sale polifunzionali.

“Sono molto contento – ha affermato il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris – perché dopo 40 anni di incuria e di abbandono siamo riusciti, noi come Città Metropolitana ed io in qualità di Sindaco, a sbloccare questa situazione ed a costruire la più importante ed imponente opera pubblica nell’ambito dell’edilizia scolastica mai realizzata in città dal 1980 ad oggi. È stato fatto un grande lavoro di squadra, con il fondamentale contributo dei tecnici della Città Metropolitana, che ha consentito di portare a termine l’opera secondo le modalità ed i tempi prefissati”. “È un passo molto significativo – ha aggiunto de Magistris – per la tutela del diritto allo studio dei nostri ragazzi, che intendiamo con ogni sforzo salvaguardare e garantire”. “Per quanto riguarda la mobilità – ha spiegato il Sindaco Metropolitano – al netto delle sofferenze di ANM che non vive un buon momento, abbiamo previsto un potenziamento dei collegamenti con tre linee ed una presenza maggiore della polizia municipale”. “I ragazzi – ha concluso de Magistris – dovranno diventare i veri protagonisti di questa realtà: la palestra resterà aperta tutto il giorno per consentire loro di praticare attività sportive anche oltre l’orario scolastico, così come prevediamo altre attività nei laboratori ed in tutte le strutture di cui la scuola è dotata. Ma voglio che i ragazzi lo sentano proprio ancor di più questo complesso, a cominciare dalla scelta del nome: io un’idea la ho ma voglio che con un concorso di idee siano proprio loro a sceglierne uno, anche in modo da liberarci dal nome orribile che oggi ha”. Oltre al Sindaco de Magistris hanno preso parte all’inaugurazione, tra gli altri, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, Luisa Franzese, il Questore di Napoli, Antonio de Jesu, i Consiglieri Metropolitani Delegati all’Edilizia Scolastica, Domenico Marrazzo, e al Dimensionamento Scolastico, Salvatore Pace, e i Dirigenti Scolastici del “Rossini”, Giuliana D’Avino, e del “Labriola”, Luisa Vettone.

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