Esodo del 6 agosto, bollino nero sulle strade: i consigli di Confarca per viaggiare sicuri
Saranno circa 220 mila gli italiani che si metteranno in viaggio sulle strade dello Stivale a partire dalla mattinata di sabato 6 agosto, in quello che si preannuncia un weekend da bollino nero sul fronte del traffico. Mentre polizia stradale, Anas, Autostrade, Aiscat e Protezione Civile hanno già predisposto il piano sicurezza sulle strade maggiormente interessate dal flusso di vacanzieri, anche quest’anno la Confarca, attraverso il segretario della sezione autoscuole, Claudio Martini, lancia un appello alla prudenza con alcune raccomandazioni per chi si sarà al volante. “Innanzitutto va ricordato che non si dovrebbero mai superare le tre ore continuative di guida – afferma Martini – un piccola sosta riattiva la nostra concentrazione e facilita una guida confortevole. È fondamentale eliminare ogni forma di distrazione, come gli smartphone, e va ricordato che l’uso degli auricolari può far comunque calare la concentrazione del conducente. Un orecchio deve rimanere sempre libero per avvertire tutti i rumori provenienti dalla strada. Il navigatore va impostato prima di partire, e durante la guida è sempre meglio farsi aiutare dalle persone che viaggiano con noi in auto”.
Altre accortezze da non sottovalutare riguardano il veicolo su cui si ha intenzione di viaggiare: “Bisogna assicurarsi che le gomme siano regolate a pressione ai livelli riportati sul libretto della vettura e che non abbiano lesioni – prosegue Martini – Con il caldo, lo pneumatico usurato tende più facilmente a scoppiare. Bisogna poi controllare tutti i liquidi del vano motore, l’olio dei freni ed anche il liquido lavavetri, ed assicurarsi di possedere il triangolo mobile di pericolo ed il giubbino catarifrangente. Il controllo dei fari anabbaglianti andrebbe fatto a veicolo carico e proiettando la luce ad almeno dieci metri di distanza, per assicurarsi una corretta direzione del fascio luminoso”.
Chi si mette in strada deve assicurarsi di avere tutti i documenti in regola: se si va all’estero, bisogna essere in possesso della patente internazionale di guida valida e della documentazione in rispetto con le varie convenzioni europee vigenti. “Le cinture posteriori sono importanti e vanno sempre allacciate – conclude Martini – Anche ai bambini bisogna assicurare la piena sicurezza in auto, evitando di mettere in pericolo la loro incolumità”.