Enza Amato (PD): “Bagnoli, non serve la via giudiziaria, si torni a fare politica”
«Su Bagnoli De Magistris commette un grave errore: Nastasi è il commissario indicato dal governo, è necessaria una leale collaborazione istituzionale per il bene della città e per avviare finalmente la bonifica e lo sviluppo dell’area garantendo legalità, trasparenza e partecipazione. E’ inseguendo sempre la via giudiziaria che si espropria la democrazia condannando una città all’immobilismo. C’è bisogno di tornare alla politica. Il governo ha già stanziato 50 milioni di euro per la bonifica, è solo il primo passo, ma se non si inizia non realizzeremo mai questo cammino. Ne discuteremo sabato, tra gli altri con il capogruppo PD alla Camera Ettore Rosato, Giandomenico Lepore già procuratore capo di Napoli, i rappresentanti delle parti sociali e il Presidente della Regione Vincenzo De Luca» lo afferma in una nota Enza Amato, consigliera regionale PD, in vista dell’ultimo appuntamento dell’iniziativa “La bonifica di Bagnoli tra sviluppo e legalità”, che si terrà sabato per tutta la giornata a partire dalle 9,00, all’Hotel Terme di Agnano, promossa dal Gruppo consiliare regionale del PD insieme ai circoli territoriali di Fuorigrotta e Bagnoli «E’ l’ultimo appuntamento di una serie di incontri che in questo mese abbiamo tenuto sul territorio per discutere del futuro di Bagnoli» afferma Amato «Abbiamo sempre registrato grande interesse e partecipazione dei cittadini, ponendo le basi di un confronto serrato che proseguirà anche nei prossimi mesi. Sabato faremo il punto di quanto emerso, in una giornata che sarà molto intensa, con una serie di tavoli tematici. Partiamo alle 9,00 con i segretari regionali e provinciali del PD e dei giovani democratici e una plenaria cui parteciperanno parlamentari, consiglieri regionali, comunali e di municipalità, e tanti degli attori sociali e istituzionali interessati, dalle associazioni di categoria ai rappresentanti della Mostra d’Oltremare e di Città della Scienza» prosegue la consigliera PD « nel pomeriggio, dalle 14,00, discuteremo di bonifica con il rettore della Federico II Gaetano Manfredi, il vicepresidente di Legambiente Anna Savarese e l’assessore regionale Fulvio Bonavitacola. A seguire, dalle 15,30, si parlerà dello Sviluppo dell’Area Occidentale con i segretari campani della Cisl Lina Lucci, della CGIL Franco Tavella e della UIL Anna Rea, con il vice presidente dell’Unione Industriali Vito Grassi e l’assessore regionale Amedeo Lepore. Quindi affronteremo il grande tema della legalità con il procuratore Lepore, il Capogruppo PD alla Camera Rosato e l’assessore regionale Lucia Fortini, affidando le conclusioni al Presidente De Luca. Insomma, noi non inseguiamo le polemiche, vogliamo discutere, comprendere, e poi, però, intervenire per cambiare le cose, per costruire, fattivamente, il futuro di quest’area. Chi ha responsabilità istituzionali tanto importanti, come il sindaco di Napoli» conclude Enza Amato «dovrebbe sempre mettere al primo posto gli interessi della città e dei napoletani. Questa polemica con il governo e l’incomprensibile scelta di non incontrare Nastasi non servono a Bagnoli, non servono a Napoli, non servono alla Campania. Noi seguiamo un’altra strada»