Emergenza cinghiali nel Sannio, in 3 anni tra i 350 ed i 400mila euro i danni alle aziende agricole
Si può definire quasi un emergenza la presenza dei cinghiali nel territorio del Sannio: si stima che i danni provocati dagli animali in cerca di cibo tra il 2013 ed il 2016, ci sono stati danni alle coltivazioni valutabili tra i 350 ed i 400mila euro; in tutta la Campania invece i danni aumentano a 2 milioni e 500mila euro. In tre anni sono state depositate 292 denunce di danni da parte di decine di aziende agricole, le cui coltivazioni sono state devastate dai cinghiali. Contro questo flagello non bastano a combatterlo i 905 abbattimenti effettuati nel 2016. E allora? La Regione è scesa in campo con un piano di prevenzione e contrasto; punta sul coinvolgimento attivo degli agricoltori perché la presenza degli ungulati venga riportata ad una dimensione di equilibrio nel rapporto tra uomo e natura. Ma c’è di più: il progetto è stato concepito per trasformare la presenza di questi ungulati in una possibile forma di reddito per l’imprenditore. E’, in sintesi, quanto emerso dai lavori di un incontro di studi tenutasi a Morcone, organizzato da Confagricoltura Benevento e dedicato alla «Emergenza Cinghiali».