Decreto Caldoro per cura epatite cronica, si amplia in Campania la gamma farmaci in linea con impegni assunti
Con decreto del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, commissario ad acta per il risanamento del Servizio Sanitario Regionale, è stato approvato l’elenco dei centri prescrittori per la diagnosi, la prescrizione ed il monitoraggio del trattamento con simeprevir, così come per gli altri farmaci di imminente immissione in commercio, specifici per l’epatite cronica.
In linea con gli impegni assunti, dopo il sofosbuvir viene ampliata ulteriormente la gamma dei farmaci utili al contrasto della malattia. Il decreto attua la determina 1638/14 dell’AIFA che ha fissato i termini di rimborsabilità del medicinale per la cura dell’epatite cronica C “Olysio” (simeprevir), stabilendo che lo stesso, classificato come farmaco innovativo, è soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile al pubblico su prescrizione dei centri ospedalieri o di specialisti (internista, infettivologo, gastroenterologo), e attribuendo alle Regioni la competenza ad individuare i centri prescrittori (CP).
Il decreto commissariale aggiorna altresì il documento “Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per l’uso del farmaco nella malattia epatica cronica”, che individua, tra l’altro, le tipologie dei pazienti candidabili al trattamento con simeprevir nell’ordine progressivo di priorità in base all’urgenza clinica, stabilendone l’ulteriore aggiornamento in considerazione della rapida evoluzione nella immissione in commercio di farmaci specifici per tale patologia.
Come già per il sofosbuvir è stabilito che:
ciascuna Azienda Sanitaria individui nominativamente per ogni CP un solo titolare dell’autorizzazione alla prescrizione, al quale è attribuita la responsabilità della validazione della diagnosi e della prescrizione del farmaco, con la facoltà di indicare uno o più delegati per la prescrizione;
il simeprevir sarà erogato in distribuzione diretta per il numero di confezioni necessario a coprire il periodo di trattamento dell’intero ciclo, esclusivamente attraverso le farmacie dei centri individuati dalla Regione. A ciascun CP è assegnata provvisoriamente una quota di 15 trattamenti completi, che sarà rideterminata a un mese dall’adozione del provvedimento sulla base dell’effettivo carico di ciascun Centro
Al fine di assicurare il corretto monitoraggio della spesa, gli ospedali individuati nell’elenco dei CP potranno prescrivere il farmaco e ne saranno responsabili del corretto utilizzo. L’erogazione del farmaco sarà effettuata per il tramite delle farmacie individuate dall’ASL Napoli 1 Centro.
La compensazione interregionale della mobilità sanitaria è subordinata al riconoscimento della preventiva autorizzazione rilasciata dal CP competente e, analogamente, la Regione Campania subordina i trattamenti ai residenti in altre regioni alla previa acquisizione dell’autorizzazione rilasciata dalla Regione di provenienza.