De Magistris: “Napoli straordinario esempio di civiltà e compostezza” – VIDEO
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in merito ai funerali di Pino Daniele che si sono svolti ieri sera in piazza del Plebiscito ha dichiarato: “L’immagine che Napoli ha dato ieri rimarrà per sempre scolpita nella storia e nel cuore di questa città”. Una giornata “indimenticabile” fatta di “lacrime, emozioni, passione, compostezza e profonda umanità”. Un funerale napoletano per cui il sindaco de Magistris ha voluto ringraziare tutta la famiglia di Pino Daniele che “ha compreso quanto fosse assolutamente necessario e indispensabile che la città potesse dare l’ultimo saluto a Pino”. La celebrazione è stata organizzata in “sole sette ore” e, visti i risultati, de Magistris ha voluto ringraziare oggi “tutti i lavoratori che si sono messi all’opera. Nessuno – ha sottolineato – si è tirato indietro e ne sono molto orgoglioso. Abbiamo dato una grandissima prova di organizzazione al mondo intero”. Dopo il commiato a Napoli resta la speranza che si possano esporre per qualche giorno al Maschio Angioino le ceneri di Pino Daniele dopo la cremazione. “Dipende – ha evidenziato de Magistris – dalla volontà dei familiari, noi lo abbiamo proposto e lo vorremmo fortemente. Il Maschio Angioino è pronto, è lì e se la famiglia vorrà penso che possa essere un’altra cosa bella per Napoli ospitare per il tempo che la famiglia riterrà giusto le ceneri di Pino”. Per il futuro, de Magistris ha ribadito la volontà sua, dell’amministrazione, della famiglia e degli amici di Pino Daniele di mettere in campo “numerose” iniziative per ricordarlo. “Insieme ai familiari, alla città, agli artisti e agli amici – ha dichiarato de Magistris – organizzeremo una serie di iniziative ed eventi in ricordo del grandissimo Pino che sarà per sempre nei nostri cuori”. In particolare, si pensa a manifestazioni che coinvolgano i giovani e i giovani musicisti napoletani. “Pino – ha raccontato il sindaco – amava molto i giovani e nei nostri discorsi mi chiedeva sempre e diceva che insieme si doveva fare di più per i nostri ragazzi. Credo – ha concluso – che il modo migliore per ricordarlo sia fare qualcosa per i giovani napoletani e per la musica e quindi farlo innanzitutto con i figli di Pino”.