Davide Guida indaga persecuzioni e violenze del gruppo: “Non vi lasceremo soli”
A cura di Valerio Giuseppe Mandile:
Lunedì prossimo, Giornata contro il bullismo, al Cineclub di Materdei, la prima nazionale con conferenza stampa e seminario
Per “Non vi lasceremo soli”, del regista Davide Guida, prima nazionale al Cineclub Materdei, il 7 febbraio, giornata contro il bullismo e il cyberbullismo, al quale il film è dedicato.
Il lavoro tratta del bullismo e delle sue conseguenze nei rapporti fra gli studenti, indaga il mondo adolescenziale con le sue problematiche frequentemente dolorose, i risvolti pericolosi, la persecuzione sistematica delle vittime, le svariate forme di violenza del gruppo.
Le sue sono opere di narrazione sociale e di denuncia, come appunto “Non vi lasceremo soli”, che accendono i riflettori su alcuni malesseri tipici dell’ambiente scolastico e della realtà sociale. Problematiche di oggi, ed anche nel passato, giacché, come sottolinea Guida, “il malessere adolescenziale che degenera in violenza e bullismo non è una piaga nata nei giorni nostri”.
S’inizierà alle 11, con la conferenza stampa, poi un breve seminario sul bullismo, di seguito, la proiezione. La conduzione è affidata alla giornalista Teresa Lucianelli, professionista nota per il suo particolare impegno nel sociale, anche attraverso la sua solidale rassegna itinerante “#InsiemeperilTerritorio” che promuove con il supporto della grande squadra da lei fondata.
Dopo l’introduzione del direttore artistico del Cineclub Materdei Vittorio Adinolfi, i consiglieri Gaetano Alfani, per il Comune di San Gennaro Vesuviano e Alessandro De Simone della Municipalità 3 di Napoli, porteranno i saluti istituzionali. Primo ad intervenire, sarà Davide Guida, regista e sceneggiatore del film; mentre, per l’Associazione alla Foce del Sebeto, parlerà la presidente Silvana Geirola e poi sulla “Presentazione progetto educativo per Autistici”, il tributarista Salvatore Palma; la parola passerà quindi ad Adriana Mascia, direttrice casting del film, autrice, attrice teatrale e cinematografica; quindi, gli attori protagonisti Stefania Liberti e Enzo Frattini; ancora, Fabio De Nunzio, la musicista romana Emanuela Chiodi e le cantanti Daniela De Luca, Viviana Cozzolino e Claudia Trombetta, autori e interpreti della colonna sonora.
Fortemente voluto dal Comune di San Gennaro Vesuviano nella figura del sindaco Antonio Russo e del consigliere Gaetano Alfani, il mediometraggio scritto e diretto da Davide Guida, è prodotto da DGPhotoArt Cinema in collaborazione con Teleblu Napoli ed è realizzato in low-budget con la collaborazione di attori professionisti ed emergenti, di Napoli e di San Gennaro Vesuviano, la partecipazione straordinaria di Fabio De Nunzio, presidente della associazione nazionale “Bullismo No Grazie” che vi ha collaborato attivamente, già inviato di Striscia la Notizia e ospite fisso nel programma “Il caffè di Raiuno”.
Nella giornata di lunedì, due proiezioni: ore 11,40 preceduta da incontri stampa e seminario; alle 19, seguita da intervento sull’autodifesa, del maestro Raffaele Lettieri, Federazione Italiana Krav Maga.
Regista e sceneggiatore, scrittore di romanzi e novelle, esperto tecno-informatico, operatore audiovideo, Davide Guida ha al suo attivo, le sceneggiature di molti lungometraggi, prevalentemente a sfondo sociale, che vanno oltre i classici cliché riportati dalle cronache dei giornali. Affronta innanzitutto il bullismo.
Il regista milanese che ama ripetere “mi sento tutto napoletano”, lo presenta attraverso storie di vita quotidiana, nelle quali emergono il bullismo scolastico, quello fisico, il cyberbullismo, una società delineata e costretta da stereotipi imposti: indifferenza, egoismo, violenza, crudeltà.
In particolare, il ciberbullismo è un fenomeno maggiormente pericoloso, quanto dilagante, in quanto distrugge velocemente l’immagine della vittima su larga scala.
Guida punta l’indice e l’attenzione sul logoramento quotidiano al quale viene sottoposta la vittima, nelle sue varie forme, sulla violenza psicologica che distrugge le energie del perseguitato, ne mina l’autostima e fiducia in se stesso, fino ad annullarle, trasformandolo in un morto vivente, che vaga tra i corridoi della scuola e le strade, “dissanguato” dalla perfidia metodica dei bulli. In questo meccanismo perverso, più la vittima si piega, più i persecutori aumentano la dose delle violenze, l’intensità della persecuzione.
È così che la vittima giunge a convincersi che non meritare nulla: amore, affetto, gratificazioni, successo, un ruolo di rilievo… Consolidando nella sua mente l’immagine di sé – passiva e inetta – costruita dal gruppo violento.
Davide Guida concentra la sua attenzione e quella del pubblico, non su di un bullizzato perdente – come in genere è nella realtà, e viene riportato sui giornali – ma, piuttosto, sulla figura di un perseguitato che non accetta il ruolo di vittima, conservando dignità e orgoglio, e maturando la sua rivalsa sui persecutori, e che, fatto essenziale, non soccombe.
Al suo attivo, oltre a “Non vi lasceremo soli”, il corto “sulle tracce della metropolitana”; i
medi “disinganno”, “vittima della mia libertà” e pure “il cammino degli angeli” (scritto però da nancy di somma); il lungo “vittima della mia libertà”; i corti “sospetto”, “jesus today”; i medi “black dressed lady”; medi “tied heart”; i corti “l’amicizia è un sogno”; “l’amicizia è un sogno”; il corto comico “the love boat parody – welcome to forcella beach”.
Inoltre, ha scritto “moda e amore” , opera prima da sceneggiatore nel 2013, regia di Antonio Alfano.