“Damarù”, di e con Maria Grazia Sarandrea e Ciccio Merolla, domani al Nuovo Teatro Sancarluccio
Lunedì 22 dicembre ore 19:00 e ore 21:00, presso il Teatro San Carluccio, via San Pasquale 49, in occasione della presentazione della Manifestazione Maggio d’Arte, verrà rappresentato lo spettacolo “Damarù”, di e con Maria Grazia Sarandrea e Ciccio Merolla.
Damaru è il tamburo sacro che genera il suono primordiale, origine di tutto. E’il ritmo della vita, il battito del cuore. E’ uno strumento di collegamento tra cielo e terra e come una barca spirituale trasporta l’uomo dal mondo visibile all’invisibile. Lo spettacolo “damarù” è una rievocazione di quelle energie ancestrali che si nascondono e convivono con noi, a volte illuminate, più volte oscure e celate. Attraverso la musica e la danza queste energie riemergono favorendo un ritorno alla libera espressione creativa, presente dentro ognuno di noi. Una strada che conduce dall’oscurità alla luce, attraverso l’arte del suono e del movimento, attività sacre, alle origini del cosmo. Presentano lo spettacolo la Compagnia balletto ’90, diretta da Walter Matteini e Paola Catalani, l’Associazione Formare, ente culturale di rilievo regionale, Teatri delle Chiaie. MARIA GRAZIA SARANDREA , danzatrice e coreografa è ideatrice del Tribal Jazz, una danza che nasce dall’incontro di ritmi e movenze tribali con il nostro mondo espressivo, la nostra cultura. Studiosa di danze etniche, la Sarandrea è docente dei corsi Moviza di Tribe Drum Dance e Nataraja Yoga.
di Genéviève Carlini