Dal ministero della salute workshop sull’assistenza sanitaria a bordo delle navi
“L’assistenza sanitaria a bordo delle navi” e’ stata oggetto di una puntuale disamina che il Ministero della salute ha voluto approfondire con un confronto a 360 gradi partendo dai consumatori e finendo agli operatori del complesso apparato.Il dott. Ranieri Guerra, Dg della Prevenzione Sanitaria, ha voluto riaccendere i riflettori in un ambito ancora oggi frammentato, con competenze parcellizzate in diversi Dicasteri e con una legislazione ai più apparsa obsoleta e, pertanto, degna di una riforma radicale.I lavori, presieduti dall’on. Giuseppe Palumbo, e coordinati dal prof.Placido Bramanti, hanno visto succedersi le relazioni e gli interventi qualificanti dell’Ammiraglio Ispettore Capo Felicio Angrisano, del Dott. Enrico Maria Pujia, Dg per la Vigilanza sulle Autorità portuali, e della dott.ssa Vellucci, Dirigente Uff.03 del Ministero della Salute, che hanno ripercorso le normative vigenti intravedendo correttivi, integrazioni e proposte.La politica, presente tramite l’On.le Vargiu, Presidente della XII Commissione Affari sociali della Camera, ha fatto proprie le intenzioni della unanime richiesta degli operatori del settore e dei tecnici preposti al funzionamento della sanità navale, impegnando la sua commissione per il Governo ad una riproposizione di normative adeguate alle esigenze ed alle attuali conoscenze. Il prof. Cremonesi ha rappresentato le istanze dell’Associazione nazionale dei Medici di bordo, evidenziando le criticità relative alla categoria. L ‘atteso intervento del dott. Luca Sisto, Presidente di Confitarma, ha completato le informazioni riguardanti gli armatori italiani che si pongono orgogliosamente al quarto posto in Italia, rappresentando l’industria più importante del Paese dopo quelle dei beni di prima necessità.Al termine della intensa giornata, che ha visto succedersi importanti relatori che hanno toccato temi di attualità e di interesse (per il Cirm il dott. Sergio Pillon, il dott. P. Di Palma dell’Inail, ecc.), la parte finale si è animata in una tavola rotonda che ha toccato i punti più delicati ed ancora aperti di un sistema estremamente variegato che aspetta ancora oggi un’unica cabina di regia. Ricche di significato sono state le osservazioni di Adiconsum Nazionale, che ha rappresentato l’impellente esigenza di una regolamentazione adeguata alla tutela dei diritti del passeggero-consumatore ed auspicando l’apertura di un tavolo tecnico nel quale affrontare le numerose problematiche legate al tema. Il dott. Giacomo Zappa, Direttore sanitario di Costa Crociere, ha confermato l’apertura a livello mondiale verso le esigenze dei passeggeri e dei lavoratori del settore, protagonisti di una sanità ancora da perfezionare. L’associazione nazionale sanitari piccole isole ha voluto promuovere una serie di suggerimenti frutto di perenni disagi legati ai trasporti via mare di soggetti malati o con disabilità croniche. Il ministero a conclusione dei lavori ha assunto come propria iniziativa la costituzione di un tavolo tecnico in cui i protagonisti della sanità navale potessero esprimere in tempi europei un nuovo modello di tutela sanitaria adeguata ai tempi e in linea con le maggiori potenze mondiali.