Chirurgia plastica estetica, gemellaggio tra Aicpe e Asaps
Non c’è bisogno di andare negli Stati Uniti per trovare bravi chirurghi plastici estetici: i medici italiani soci di Aicpe sono gemellati ai colleghi americani, grazie al recente accordo siglato tra le due società.
Il 28 aprile, durante il congresso Asaps di San Francisco, è stato firmato il documento di accordo tra l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) e l’American Society for Aesthetic Plastic Surgery (Asaps), la principale e più importante società scientifica nazionale di chirurgia plastica estetica al mondo, fondata negli Stati Uniti nel 1967. «È un importante riconoscimento ufficiale, siglato con la più grande e prestigiosa società al mondo dedicata all’aspetto estetico della chirurgia plastica – afferma Mario Pelle Ceravolo, presidente dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica -. Si tratta di un rapporto di collaborazione reciproca tra due realtà dedicate esclusivamente all’ambito estetico della chirurgia, con l’impegno di una collaborazione finalizzata all’approfondimento dei rapporti scientifici internazionali e con la finalità di migliorare gli standard qualitativi di questa disciplina e favorire l’aggiornamento dei chirurghi che ne fanno parte». L’Asaps, punto di riferimento mondiale del settore estetico della chirurgia, annovera fra le sue file i migliori chirurghi plastici estetici del mondo e Aicpe è oggi la prima e unica società italiana affiliata con questa istituzione. Questa è un’ulteriore garanzia di affidabilità e qualità dei soci appartenenti all’Aicpe. «Con questo documento il consiglio direttivo Asaps riconosce l’Aicpe come società di riferimento per la chirurgia plastica estetica in Italia – spiega Gianluca Campiglio, socio fondatore Aicpe e firmatario dell’accordo a nome di Aicpe -. L’accordo prevede una serie di interessanti iniziative. In particolare, le due società si sono impegnate ad approfondire le comunicazioni fra le due istituzioni ed incrementare gli scambi scientifici fra le due comunità ». Un traguardo importante, insomma per l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, che è nata nel 2011 e che oggi, con 230 soci, è una delle più grandi società europee dedicate al settore. AICPE. L’Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (www.aicpe.org), la prima in Italia dedicata esclusivamente all’aspetto estetico della chirurgia, è nata nel settembre 2011 per dare risposte concrete in termini di servizi, tutela, aggiornamento e rappresentanza. Ad Aicpe, che è gemellata con l’American Society for Aesthetic Plastic Surgery (Asaps), la più importante società al mondo, hanno aderito oltre 200 chirurghi in tutta Italia. Membri di Aicpe possono essere esclusivamente professionisti con una specifica e comprovata formazione in chirurgia plastica estetica, che aderiscono a un codice etico e di comportamento da seguire fuori e dentro la sala operatoria. L’associazione ha elaborato e pubblicato le prime linee guida del settore, consultabili sul sito internet, in cui si descrive il modus operandi dei principali interventi. Scopo di Aispe è tutelare pazienti e chirurghi plastici in diversi modi: disciplinando l’attività professionale sia per l’attività sanitaria sia per le norme etiche di comportamento; rappresentando i chirurghi plastici estetici nelle sedi istituzionali, scientifiche, tecniche e politiche per tutelare la categoria e il ruolo; promuovendo la preparazione culturale e scientifica. Tra gli obiettivi c’è anche l’istituzione di un albo professionale nazionale della categoria.