Centri antiviolenza. Beneduce (FI) propone un tavolo istituzionale per monitorare utilizzo fondi
Creare un tavolo istituzionale per il contrasto alla violenza di genere. È questa la proposta lanciata da Flora Beneduce (Fi), consigliere regionale della Campania, all’assessore alla Politiche sociali della Campania, Lucia Fortini. L’obiettivo è quello di garantire un raccordo tra le strutture dell’Assessorato, gli Ambiti e le Associazioni e tracciare un percorso condiviso, centrato sull’assistenza e sul sostegno. “Ritengo che sia fondamentale la cooperazione, per fermare gli abusi fisici e psicologici contro le donne e monitorare l’utilizzo dei fondi ad hoc che pervengono dall’amministrazione centrale dello Stato e da quella regionale – dice Flora Beneduce, componente dell’Ufficio di Presidenza -. L’ intesa tra la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e la presidenza del Consiglio dei Ministri aveva disposto un finanziamento di 16.449.385. Di questi, circa 2 milioni destinati alla Campania, suddivisi tra il centri antiviolenza e case rifugio pubblici e privati già esistenti e altri da avviare”. Flora Beneduce ricorda come l’amministrazione regionale, nel corso di questi anni, abbia sostenuto l’applicazione della normativa nazionale in tema di contrasto alla violenza sulle donne, assicurando l’attivazione di tutte le procedure per l’apertura dei centri antiviolenza. “Con la delibera dello scorso dicembre la Campania ha compiuto un passo importante per garantire alle donne dei luoghi di accoglienza, punto di riferimento per la loro difesa e sicurezza – continua la Beneduce -. Tuttavia non posso non manifestare all’assessore Fortini la mia preoccupazione sulla necessità di avviare una fase di monitoraggio sulle modalità e i tempi di risposta con le quali gli Ambiti territoriali stanno procedendo per l’attivazione dei centri”. Da qui, l’esigenza di un tavolo istituzionale, per offrire una risposta concreta alle tante donne della nostra regione che vivono condizioni di grave disagio e a tutti i cittadini campani. “Sono sicura di condividere con l’assessore alle Politiche Sociali l’idea che il sostegno passi attraverso misure tangibili – conclude Flora Beneduce – . Diamo insieme un segnale forte di presenza e vicinanza alle vittime di violenza, per trasformare in speranza la sorda disperazione, l’angoscia e la rabbia di chi subisce soprusi”.