Castellammare. , de Angelis analizza i sei mesi di Cimmino
Sei mesi di governo della città caratterizzati da approssimazione, superficialità ed incompetenza. È questo il giudizio che il consigliere comunale Massimo de Angelis dà all’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia guidata dal sindaco Gaetano Cimmino. E lo fa basandosi su dati di fatto, analizzando quello che il sindaco e la sua giunta hanno messo in campo in questi «sei mesi di disastri».
Si inizia da quella che dovrebbe certamente essere una buona notizia per gli stabiesi, ovvero il bando di concorso prossimo alla pubblicazione per l’assunzione di 21 persone nel Comune di Castellammare di Stabia. «Sicuramente un momento importante per la nostra città – dice de Angelis – Un segnale anche di speranza per gli stabiesi dopo i tristi fatti di cronaca che in queste ultime settimane stanno emergendo e che gettano pesanti ombre anche su Palazzo Farnese. È però indispensabile che venga garantita la massima trasparenza in tutte le fasi del processo che porterà forze nuove all’interno della macchina comunale. I cittadini e la città di Castellammare di Stabia lo chiedono, le leggi lo impongono».
Inevitabile fare un primo bilancio sulle festività natalizie appena terminate e sul cartellone degli eventi predisposto dal Comune. Alle critiche della minoranza consiliare si sono aggiunte i richiami del segretario generale ai dirigenti per alcune “anomale procedure” adottate per talune determine riferite, ad esempio, ai fuochi d’artificio in occasione del capodanno. «Le festività natalizie – dice de Angelis – sono state caratterizzate da strade sporche e traffico caotico. Cimmino in campagna elettorale disse di essere pronto a mettere a disposizione della città ben 2000 posti auto, cominciando con l’allargamento del parcheggio della Ferrovia. Ebbene, dopo 6 mesi non è stato creato nemmeno un solo posto auto in più. Viceversa, ha creato ZTL che hanno ulteriormente paralizzato la nostra città. È palese che non vi è alcuna programmazione nella sua azione amministrativa ed i cittadini sono abbandonati a loro stessi. Da buoni stabiesi ci siamo arrangiati, ce la siamo cavata, ma da questo punto di vista non possiamo certo dire di aver avuto un buon Natale».
Guardando avanti, invece, c’è da registrare come in brevissimo tempo approderanno in Consiglio comunale diverse importanti questioni. Dal Dos, alla Sint, a Fincantieri, temi delicati per i quali l’amministrazione Cimmino sarà chiamata a fornire precise indicazioni. «Il 31 gennaio ci ritroveremo in aula a parlare di Sint. Speriamo che questa volta il sindaco si presenti con proposte serie e non pagliacciate come ha fatto nell’ultima occasione quando, insieme al liquidatore Vincenzo Sica, hanno dimostrato di non avere alcuna idea su come rilanciare il termalismo stabiese. Hanno lanciato un avviso pubblico il cui esito, ad oggi, non ci è dato conoscere».
Ma nonostante tutto, nonostante il suo ruolo di consigliere di minoranza, de Angelis si dice pronto – nel rispetto dei reciproci ruoli – a fare la propria parte per il bene della propria città e dei suoi concittadini. Proprio per questo si augura che «nel prosieguo del suo mandato, il sindaco metta al centro della sua azione di governo gli interessi della collettività e non di qualche singolo. Dopo questi primi sei mesi di rodaggio, la macchina amministrativa deve iniziare a marciare spedita e produrre risultati concreti. Non possiamo più permetterci di perdere importanti finanziamenti così come avvenuto con i bandi per la raccolta differenziata o per lo stesso cartellone degli eventi. Non possiamo permetterci di avere alla guida della città dei dilettanti allo sbaraglio» ha concluso de Angelis.