Caserta. Al Liceo Statale “A. Manzoni” un convegno su Aldo Moro per farlo conoscere ai giovani
“Il caso Moro. 40 anni dopo”. Questo è il titolo del convegno organizzato, a 40 anni dalla strage di Via Fani e dal rapimento e uccisione del Presidente della Dc Aldo Moro, dal Liceo Statale “Alessandro Manzoni” di Caserta e dalla casa editrice Graus. L’appuntamento, che si terrà presso l’Aula Magna del liceo di Via De Gasperi il prossimo 9 maggio ore 10.30, intende offrire uno sguardo nuovo e diverso del caso Moro chiamando in causa anche lo scrittore Antonio Pesca, autore del libro “Le lancette spezzate” (Graus Editore), un libro in cui il protagonista Giovanni, figlio di un giornalista investigativo morto suicida nelle acque del Po’ a Torino, va vent’anni dopo alla ricerca dei motivi di quel gesto. Leggerà gli articoli scritti dal padre, conoscerà colleghi, amici e confidenti che facevano parte di quel mondo ed entrerà, così, nel tunnel del più grande mistero della storia della Repubblica Italiana: il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro. Scoprirà verità inenarrabili che cambiarono la storia politica dell’Italia.
I lavori, moderati da Giancristiano Desiderio, saranno introdotti da Adele Vairo – Dirigente del Liceo Statale “A. Manzoni”. Interverranno: Giovandomenico Lepore – già Procuratore Capo della DDA, il giornalista Alessandro Iovino e la corrispondente de “Il Mattino” Carmela Santi.
Il convegno sarà una giornata di confronto con gli studenti del Liceo Statale “A. Manzoni” e di analisi su uno dei momenti più oscuri e tragici della storia dell’Italia repubblicana. Una panoramica ampia che si apre su quei 55 giorni del 1978 e si spinge oltre, attraversando quattro decenni, raccontando e ricostruendo l’evento che ha sconvolto il nostro Paese e segnato la sua storia. Una giornata in ricordo di un intellettuale, credente, politico il cui cadavere fu ritrovato a Roma proprio il 9 maggio, nel bagagliaio di una Renault 4 parcheggiata in via Caetani.