Casalnuovo di Napoli verso il 2020
Mancano 18 mesi alle elezioni amministrative del 2020 per la Città di Casalnuovo di Napoli che, assieme alla Regione Campania e a molti altri grandi comuni del napoletano, sarà chiamata al voto.
I casalnuovesi scelsero nel maggio del 2015, dopo il ballottaggio, come primo cittadino Massimo Pelliccia, che si impose sugli altri candidati a sindaco, Antonio Peluso e Giovanni Nappi, e già si respira di nuovo in paese aria di amministrative.
Il Sindaco Pelliccia vinse con la cosiddetta “anatra zoppa”, visto che solo 6 furono i consiglieri che si aggiudicò dopo il voto e la maggioranza che lo sostiene è composta oggi da oltre la metà di consiglieri eletti tra le fila di altre coalizioni.
Per provare a battere la maggioranza che in questi anni si è formata in consiglio comunale, e per individuare idee e gambe alternative all’attuale amministrazione stanno cominciando in Città le prime trattative politiche tra i vari partiti.
Giovanni Nappi, ex presidente del consiglio comunale, viene già dato in città come sicuro candidato sindaco e in tanti scommettono che ci riproverà.
Nappi è noto ai cittadini, oltre che per la sua attività di sindacalista, di consulente del lavoro e per le sue esperienze politiche, anche per le molteplici iniziative sociali, culturali, aggregative, educative come Giornate di Educazione Civica nelle Scuole, il primo concorso letterario Casalnuovese “Premio Letterario Una Città Che Scrive”, il campo estivo gratuito a Casarea, Luoghi di Musica & Poesia con borse di studio per ragazzi, ‘Una Città Che Dipinge’ per autistici, il ‘Pensionato per amico‘ e tante altre ancora.
Abbiamo raggiunto Nappi per chiedergli se, in base alle voci che girano in città, esista una possibilità reale di una sua nuova candidatura:
“In realtà in tanti mi hanno chiesto di riprovarci. Molti dei miei amici e i consiglieri in carica del Centro Sinistra sono già a lavoro per le liste. Occorre allargare la coalizione, così come stiamo già facendo e molte forze nuove si sono avvicinate per darci una mano e aiutarci a battere il finto cambiamento che aleggia in città da quasi 4 anni. Io ho dato la mia disponibilità a candidarmi anche dopo eventualiprimarie, se questo dovesse servire a formare una coalizione più larga e competitiva”, ha raccontato Nappi.
Seguiremo gli sviluppi delle trattative, e sarà interessante capire se la scelta per Casalnuovo sarà proprio quella di avviare “primarie di coalizione”, o meno.