Capua, sequestro di beni per 600mila euro a imprenditore legato al clan Belforte
Operazione questa notte da parte dei militari dell’arma dei carabinieri del Nucleo investigativo di Caserta che hanno messo i sigilli a quattro abitazioni a Capua, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Sequestrati beni equivalenti per circa 600mila euro ad un imprenditore ritenuto appartenente al clan camorristico Belforte operante a Marcianise, in provincia di Caserta, attualmente detenuto in regime di 41 bis. L’attività investigativa è sorta nell’ambito del procedimento penale che ha già consentito al gip partenopeo di emettere 53 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti indagati e di procedere al sequestro preventivo di beni per un valore di circa 50 milioni di euro. L’esecuzione del provvedimento odierno e’ scaturita dopo aver verificato la riconducibilità di quattro unita’ abitative a Capua, del valore di 600mila euro circa, all’imprenditore “nonostante lo stesso – si legge in una nota del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli – non ne avesse ancora formalizzato l’intestazione”.