Campania, finanziato il progetto per il collettore di Torre del Greco
Gli assessori regionali ai Lavori Pubblici Edoardo Cosenza e all’Ambiente Giovanni Romano replicano all’interrogazione presentata dai consiglieri regionali del Partito Democratico sul collettore al servizio del Comune di Torre del Greco sottolineando che l’opera è stata finanziata. “L’Assessorato all’Ambiente, nell’ambito dei cosiddetti “obiettivi di servizio”, ha inserito il finanziamento di euro 35 milioni per questo progetto, nell’ambito degli obiettivi di servizio.” Così l’assessore Romano. “Il progetto è il risultato di un lungo processo di valutazione della scelta ritenuta più fattibile in linea tecnica e di sostenibilità ambientale. Ad essa hanno partecipato anche il sindaco del Comune di Torre del Greco, l’ATO 3 Sarnese Vesuviano e il gestore del servizio Idrico Integrato GORI S.p.A. Pertanto è del tutto infondata l’accusa rivolta all’Assessorato all’Ambiente di non aver definito le scelte per il collettamento di Torre del Greco. Andrebbe poi ricordato ai consiglieri del PD che i comuni di Torre del Greco, Boscoreale e Torre Annunziata appartengono all’ambito Sarnese Vesuviano e quindi per disposizione normativa sono l’ATO 3 e il suo gestore GORI s.p.a. gli unici soggetti ad essere competenti per la programmazione e realizzazione degli interventi di collettamento e depurazione degli scarichi fognari. Cercare di spostare la responsabilità dagli enti territorialmente competenti alla Regione può solo aumentare lo stato di confusione amministrativa”, conclude Romano. “Sembra strano – aggiunge l’assessore Cosenza – che non si sappia che da alcuni mesi Arcadis è intervenuta per eliminare lo scarico abusivo sulla spiaggia della Salera, che infatti quest’estate era utilizzabile. Così come dovrebbe essere noto che nell’ambito dell’accelerazione della spesa la Giunta Caldoro ha finanziato tutte le opere per la depurazione del Sarno, in particolare le fogne di Scafati, Siano, Boscoreale, Calvanico, per un totale di quasi 40 milioni di euro; alcuni lavori potranno partire già nelle prossime settimane. “Così come si ricorda che pochi giorni fa la conferenza dei servizi ha approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza idraulica del fiume Sarno, in particolare approvando i lavori nei comuni di Scafati, Pompei, Torre Annunziata e Castellammare, nell’ambito del Grande progetto Sarno, completamente finanziato dalla comunità europea con 217 milioni di euro di fondi regionali europei. L’azione della Giunta Caldoro per la messa in sicurezza idraulica e la depurazione del fiume Sarno e del litorale stabiese prosegue incessante giorno per giorno”, conclude Cosenza.