Campania, Caldoro sui debiti ai fornitori della Pubblica Amministrazione

Il presidente della Regione, Stefano Caldoro, ha illustrato oggi l’attività messa in campo per le aziende in crisi della campania, infatti “Sono 2,2 i miliardi di euro erogati in Campania per i pagamenti dei debiti nei confronti dei fornitori della Pa, in base al Decreto legge 35. Un’immissione totale di liquidita’ di 3,1 miliardi, se si considerano le risorse aggiuntive messe a disposizione dalla Regione, che ha permesso di emettere oltre 100mila fatture, il 90% del totale, e pagare 10mila aziende.”. finora, “il debito dei fornitori nel 2011 ammontava a sette miliardi ed e’ stato portato sotto i quattro”. I tempi medi di pagamento si sono ridotti dai 210 giorni del 2011 ai 90 del primo semestre del 2014, sottolinea Caldoro, ricordando poi che la Campania “ha mantenuto costante il giudizio delle agenzie di rating, con Moody’s che ha invertito la tendenza, portando l’outlook da negativo stabile”. La precondizione per raggiungere questo traguardo e’ la capacita’ di tenere “i conti in ordine”, evidenzia Caldoro, precisando che “stiamo pagando i debiti contratti da altri senza aumentare le tasse”. A tal proposito cita l’indebitamento di oltre 16 miliardi e il deficit di 1,4 miliardi al momento dell’insediamento della Giunta. “Oggi il debito delle Asl e’ passato da 5 a poco piu’ di 2 miliardi – spiega – e quello dei fornitori da 7 a 4 miliardi, mentre e’ stato azzerato il disavanzo di 778 milioni”. Si e’ poi ridotta la spesa ordinaria corrente di quasi 500 milioni nel quinquennio 2009-2013 e dal 2012 la Regione non ha fatto piu’ ricorso ad anticipazioni di cassa. Caldoro auspica infine che questa immissione di liquidita’ nel sistema produca un aumento del Pil, oltre che uno stimolo a investire per le imprese.