Butterfly, uscita anticipata in Campania del film su Irma Testa

 Butterfly, uscita anticipata in Campania del film su Irma Testa

Napoli, 19 marzo – “Butterfly”, il film documentario sulla storia di Irma Testa, la campionessa di boxe di Torre Annunziata e prima pugile donna italiana della storia a qualificarsi alle Olimpiadi a soli diciotto anni, sarà nei cinema della Campania da giovedì 21 marzo e nel resto d’Italia dal 4 aprile. La protagonista Irma Testa, i registi Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, e il produttore Michele Fornasero saluteranno il pubblico in sei sale campane a partire da Napoli il 21 marzo alle ore 20,30 al Cinema delle Palme in Via Vetriera a Chiaia, 12.

Applaudito dal pubblico e dalla critica all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma, in concorso nella sezione “Alice nella città”, il film è una produzione Indyca con Rai Cinema, prodotto da Michele Fornasero, e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà. Nel cast Lucio Zurlo, Emanuele Renzini, Ugo Testa, Simona Ascione, Anna Cirillo. 

Questo il calendario degli appuntamenti per il pubblico:

21 marzo – ore 20,30 Cinema Delle Palme (Napoli)

21 marzo – ore 21,30 Politeama (Torre Annunziata)

23 marzo – ore 19,45 Duel (Caserta)

24 marzo – ore 18.30 Gaveli (Benevento)

24 marzo – ore 20,00 Teatro delle Arti (Salerno)

26 marzo – ore 20.00 Supercinema (Castellammare di Stabia)

LE SALE E LE DATE DELL’USCITA

NAPOLI – CINEMA DELLE PALME | 21 MARZO – 20.30
TORRE ANNUNZIATA –  CINEMA POLITEAMA | 21 MARZO – 21.30
CASERTA – CINEMA DUEL VILLAGE | 23 MARZO – 19.00
BENEVENTO – CINEMA GAVELI | 24 MARZO –  18.30
SALERNO – CINEMA DELLE ARTI | 24 MARZO – 18.30 / 21.00
FIRENZE – CINEMA LA COMPAGNIA | 30 MARZO – 21.00
ROMA – NUOVO CINEMA AQUILA | 3 APRILE – 21.00
BOLOGNA  CINEMA GALLIERA  | 4 APRILE – 21.30
MILANO – CINEMA BELTRADE | 5 APRILE – 21.30
BERGAMO – CINEMA CONCA VERDE | 6 APRILE –
TORINO – CINEMA FRATELLI MARX | 9 APRILE – 20.00
GENOVA – CINEMA CAPPUCCINI | 11 APRILE – 21.15 

Irma ha solo 18 anni, ma è già una campionessa di boxe. Il suo successo è un risultato notevole per una ragazza cresciuta in uno dei paesi più difficili del napoletano. Tuttavia più Irma riesce nel suo percorso sportivo, più si rivela fragile nel suo percorso interiore. Trascorre mesi nei ritiri di allenamento lontano da casa, sotto pressione e con enormi aspettative nei suoi confronti. Inizia ad insinuarsi in lei il dubbio se valga la pena o meno di rinunciare alla sua gioventù per i propri obiettivi. 

Il maestro Lucio ha 78 anni, è stato il primo allenatore e l’unica vera figura paterna per Irma e conosce meglio di altri la natura distruttiva delle aspettative nei confronti della giovane campionessa. Maestro di vita oltre che maestro di boxe, dal momento in cui l’arbitro alza il braccio di Irma in segno di vittoria alle qualificazioni olimpiche, sa che la sua vita non sarà più la stessa. 

Prima pugile donna italiana della storia a qualificarsi alle Olimpiadi, Irma si ritrova con i media incessantemente addosso. In poco tempo la ragazza diventa una notizia, un volto in tv, addirittura la protagonista di un libro sulla sua vita.
L’immagine confezionata dai media è semplicemente troppo bella per essere vera: una ragazza del “ghetto” che vince le Olimpiadi e scrive la storia. 

Irma, invece, torna in Italia senza una medaglia. La delusione è troppo grande, le sue certezze sono crollate. La boxe è davvero qualcosa che fa per lei?
Adesso che è lontana dai riflettori può finalmente guardarsi dentro e cercare la sua strada. 

admin

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