Bioplastiche, confronto a Napoli di Materias e Intesa Sanpaolo

 Bioplastiche, confronto a Napoli di Materias e Intesa Sanpaolo

Bioplastiche come catalizzatori di innovazione e competitività A Napoli il focus di Materias e Intesa Sanpaolo sulle nuove opportunità di business

Presentato il report Bioplastics X-Plore

 Materiali sostenibili e avanzati come catalizzatori di innovazione e competitività. Focus questa mattina al campus tecnologico Federico II di San Giovanni a Teduccio (Napoli) sulle bioplastiche. Sotto la lente di ingrandimento di Materias, la pmi innovativa  presieduta dall’ex ministro e presidente Cnr Luigi Nicolais, e l’Innovation Center di Intesa Sanpaolo, rappresentato dal direttore Business and Innovation Research Luigi Ruggerone, il ruolo strategico che questo tipo di plastica, biodegradabile  e a base biologica, può ricoprire nel processo di sviluppo sostenibile del pianeta.

Rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e della ricerca, delle imprese e del settore finanziario si sono dati appuntamento nel capoluogo campano per discutere delle nuove opportunità di business tra scenari attuali e trend futuri. A tenere banco anche i risultati del report Bioplastics X-Plore, realizzato da Intesa Sanpaolo Innovation Center con il contributo scientifico di Materias. Lo studio sui materiali autorigeneranti e sulla loro adozione in settori cruciali come quello dei beni di consumo, mobilità ed industria alimentare, è stato curato da Aniello Cammarano e Laura Ascione di Materias, con il contributo autoriale di Valentina Battista e per Intesa Sanpaolo Innovation Center di Anna Monticelli, Loris Lattuada, Marco Scherian, e Stefania Vigna. Alla stesura del report, ha partecipato anche John Davies di Frost & Sullivan.

Il filo conduttore dell’intera ricerca è rappresentato dai vantaggi e dagli svantaggi dell’utilizzo delle bioplastiche nella vita di tutti i giorni e si conclude con un capitolo dedicato agli scenari futuri in ottica di sostenibilità, sottolineando l’importanza degli investimenti sostenuti in alcuni segmenti della società e la funzione nevralgica della cooperazione tra tutti gli attori dell’ecosistema dell’innovazione.

Un evento introdotto e moderato da Filippo Vecchio, responsabile Comunicazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center, con i saluti istituzionali di Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II, e di Domenico Accardo, direttore del Centro servizi metrologici e tecnologici avanzati Federico II.

Subito dopo l’incontro è entrato nel vivo con gli interventi su innovazione e ricerca in un’ottica di futuro sostenibile di Luigi Ruggerone (direttore Business and Innovation Research di Intesa Sanpaolo Innovation Center), Luigi Nicolais (presidente di Materias), Salvatore Iannace (direttore Istituto Scienze e Tecnologie Chimiche del CNR).

A seguire Alessandro Lenoci (direttore Commerciale Imprese di Intesa Sanpaolo), Andrea Lazzeri (ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali dell’Università di Pisa), Tiziana Milizia (direttore Sviluppo Bioplastiche di Novamont SpA), Giovanni Conti (co-founder e CMO di Relicta) ed Emanuele Bertoli (Ceo Berbrand) hanno dato vita al panel sui processi produttivi, prodotti ed opportunità di business per un’innovazione sostenibile.

Le conclusioni sono state affidate a Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Start up Regione Campania.

Mario Orlando

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