Benitez: Napoli ritrovato ,ce la giochiamo ovunque

 Benitez: Napoli ritrovato ,ce la giochiamo ovunque

Un ciclo da chiudere in bellezza prima dello sprint natalizio. E’ questo l’obiettivo del Napoli che oggi affronta la Fiorentina con una consapevolezza nei propri mezzi del tutto ritrovata: il successo sulla Roma e il cappotto allo Young Boys con un ampio turn over hanno restituito a Benitez la gioiosa macchina da gol dello scorso anno, che ora coltiva legittime ambizioni di scalare la classifica per tornare a stare in compagnia di Juventus e Roma. L’ultima tappa del mini-ciclo terribile di sei partite in 21 giorni (tre vittorie, due pari e la sconfitta di Berna) e’ pero’ sul difficile campo di una Fiorentina che invece ancora deve ritrovare lo smalto dell’anno scorso. Gli azzurri hanno battuto due volte i viola nella scorsa stagione, all’andata al Franchi e nella finale di Coppa Italia, ma si sono arresi al San Paolo al gol di Joaquin nel finale: il confronto sara’ quindi apertissimo. “Sappiamo che Firenze e’ un campo difficile, giochiamo contro una squadra ben diretta da Montella e che palleggia bene. Ma noi possiamo giocarcela con tutti”, dice Benitez che si affidera’ ai suoi “centurioni”, da Hamsik (ristabilito) a Callejon e Insigne, fino al terminale Higuain. Ristabilito anche David Lopez che dovrebbe far coppia cin Jorginho in mediana, mentre dietro la coppa Albiol-Koulibaly avra’ ai lati Maggio e Ghoulam. A loro il compito di proteggere la porta di Rafael nella missione di non prendere gol per la terza gara di fila: sarebbe un record per il Napoli targat Rafa. Restano a Castel Volturno a curarsi Zuniga e l’oggetto un o’ misterioso Michu. Il tecnico conta anche sull’entusiasmo di Callejon, alla sua prima convocazione per la Spagna, e sulla voglia di Insigne che sta giocando su livelli altissimi e sgrana il rosario in attesa delle convocazioni di Conte, in cui dovrebbe esserci per la prima volta anche lui. Alla vigilia non e’ mancato un pizzico di polemica con Montella che ha fatto notare la mancata conferenza stampa di Benitez. “Ci snobba”, ha detto l’ex aeroplanino, ma Benitez ha placato gli animi: “Ci conosciamo bene, lo stimo”, ha replicato il tecnico azzurro che, in effetti, dopo i giovedi’ di Europa League non parla mai al sabato, l’unica eccezione la fece dopo il ko di Berna. Lui Rafa, conosce bene l’importanza della trasferta toscana anche per riportare il pubblico al San Paolo alla ripresa dopo la sosta, contro il Cagliari: “I tifosi sanno che devono stare non noi spalla a spalla – dice l’iberico – sono certo che torneranno allo stadio”. Alle stelle azzurre, ancora una volta, il compito di ingolosirli.

Mario Orlando

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