Beni confiscati: Franco Roberti “I tempi del sequestro sono spesso troppo lunghi”
Il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti è intervenuto alla presentazione del libro “L’impresa criminale. La metamorfosi aziendale delle attività malavitose” curato del magistrato della Direzione distrettuale antimafia di Napoli Giovanni Conzo e del professor Roberto Vona. Per il numero uno dei magistrati dell’antimafia “I tempi del sequestro sono spesso troppo lunghi e non adeguati alla necessità di consegnare il bene alla destinazione finale che è quella di pubblica utilità in condizioni tali da poter essere utilmente ridestinato”. ”bisogna innanzitutto incidere sui tempi del sequestro e poi rilanciare l’azione dell’agenzia nazionale dei beni confiscati anche attraverso interventi normativi e organizzativi che la rendano piu’ funzionale”. ”Bisogna riformare l’agenzia secondo i progetti di legge, inserire competenze e professionalità che in questo momento mancano per rafforzarla per darle anche un supporto finanziario adeguato. Ma ripeto, fino a quando non si risolverà il problema dei tempi e dei modi della gestione nella fase del sequestro non potremo mai ottenere una funzionalità piena da parte dell’agenzia”, conclude Roberti