Bardonecchia, escursionista con frattura alla caviglia salvata dalle fiamme gialle
Disavventura a lieto fine per una donna torinese, P.L. (75 anni), che nel pomeriggio del 1° settembre, mentre stava percorrendo insieme al marito ed alcuni amici un sentiero nei dintorni di Bardonecchia, che dalle Rocce della Suer porta al Colle della Scala, è caduta accidentalmente procurandosi la frattura della caviglia sinistra. Il consorte e i compagni di escursione, resisi subito conto delle condizioni fisiche della donna, impossibilitata a proseguire in alcun modo il percorso, hanno allertato il personale del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Bardonecchia. I Finanzieri del S.A.G.F., poiché dalla descrizione dei luoghi, situati in zona boscosa oltre quota 2000 mt., hanno ritenuto che P.L. si trovasse in territorio francese ed hanno attivato il Plotone della Gendarmeria di Alta Montagna (P.G.H.M.) di Briancon, dando immediatamente avvio al soccorso. L’intervento, iniziato nel tardo pomeriggio, è stato reso ancora più difficoltoso dal calare delle tenebre e dalla boscaglia che caratterizza la località. Le Fiamme Gialle hanno raggiunto P.L. lungo un sentiero ripido e le hanno prestato le cure di primo soccorso, provvedendo ad immobilizzare l’arto rotto per proteggere l’infortunata da ulteriori danni. Valutate le condizioni mediche non sufficienti per un rientro attraverso il sentiero unitamente ai gravi rischi legati al protrarsi delle attività di soccorso con il buio e al luogo dell’incidente particolarmente impervio, i Finanzieri hanno chiesto e ottenuto l’immediato recupero della donna ferita con un elicottero della Gendarmeria francese. La donna è stata quindi trasporta all’ospedale di Briancon dove le è stata diagnosticata la rottura della caviglia sinistra. Nel 2014 le operazioni di soccorso del S.A.G.F. di Bardonecchia sono state 26 tutte con esito felice, tranne in 3 casi in cui si è potuto soltanto recuperare le salme delle persone soccorse. Proprio le conseguenze delle insidie della montagna e dei rischi che solo il tempestivo intervento dei soccorritori può efficacemente fronteggiare, ha indotto a sviluppare una sinergica, concreta e fattiva cooperazione tra le componenti specialità alpestri di Forze Militari, come il Plotone della Gendarmeria di Alta Montagna (P.G.H.M.) e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Al fine di migliorare le tecniche di soccorso nonché la conoscenza dei luoghi e fare tesoro delle competenze reciproche in ambito della ricerca dispersi, dal 2004 i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Bardonecchia e i tecnici del Plotone della Gendarmeria di Alta Montagna (P.G.H.M.) di Briancon effettuano annualmente diverse giornate di esercitazioni, di recupero infortunato in ambienti diversi: in parete, in un canalone con frana ed in mezzo ad un torrente, con addestramenti di imbarco e sbarco dal mezzo aereo in overing, tramite verricello e con pattino a terra.