Avellino, alla Chiesa del Carmine in scena “Artemisia”
In occasione della Festa delle donne presso la Chiesa del Carmine di Avellino (in via Enrico Cocchia) andrà in scena sabato 5 (alle ore 19,00) e domenica 6 marzo (alle ore 18,30) “Artemisia”, spettacolo organizzato dall’associazione culturale Teatro dell’Osso, con il patrocinio morale dal Comune di Avellino, realizzato con il contributo della Fondazione Forum Universale delle Culture di Napoli. Drammaturgia e regia di Mirko Di Martino.
“Siamo contenti di ospitare l’evento – spiega l’assessore alla cultura Teresa Mele – che certamente contribuisce a far luce sulla figura femminile in occasione della Feste della donna. Come Amministrazione siamo impegnati a valorizzare tutte quelle attività a carattere culturale che possono generare momenti di riflessione per la nostra comunità”.
TRAMA spettacolo: Napoli, 1653: Artemisia Gentileschi si trova in casa sua al cospetto di un giudice che, senza alcuna spiegazione apparente, la obbliga a raccontare ancora una volta i particolari di quel giorno del 1612, quando il pittore Agostino Tassi, amico e collega del padre di Artemisia, la violentò nella sua casa romana. La donna credeva di aver chiuso i conti con quella storia al termine del processo che condannò Agostino Tassi per stupro, ma scopre adesso che tutta la sua vita e la sua stessa opera ne sono state segnate troppo in profondità. Il giudice, un po’ alla volta, assume i ruoli delle figure maschili che hanno condizionato la vita della pittrice: suo padre e l’autore dello stupro, ma anche quella di un predicatore che, attraverso la rievocazione delle scene bibliche narrate nei dipinti di Artemisia, obbliga la donna a confrontarsi con le sue paure, i suoi dubbi, i suoi desideri di gloria, di affermazione di sè come artista prima che come donna.