Associazione Altrabenevento: “l’ANAC garantisca un adeguato servizio di mensa scolastica”

 Associazione Altrabenevento: “l’ANAC garantisca un adeguato servizio di mensa scolastica”

“La mensa scolastica non parte ancora dopo 40 giorni di ritardo. Le ditte concorrenti si scambiano ricorsi e veleni. La CGIL tratta sulla ipotesi di riduzione del personale con la ditta non ancora incaricata definitivamente. Altrabenevento invoca l’intervento dell’autorità Anticorruzione per annullare la gara e garantire immediatamente un decente servizio alle famiglie. Il comandante-dirigente del Comune di Benevento, Giuseppe Moschella ha annunciato più volte dallo scorso mese di luglio, che il servizio di mensa scolastica a Benevento sarebbe partito da 1° ottobre ed invece ad oggi non c’è neppure l’affidamento definitivo ad una ditta idonea. I genitori dei bambini costretti ancora a mangiare panini, vorrebbero sapere quando e come si concluderà questa assurda ed inaccettabile situazione, ma Moschella e il sindaco Fausto Pepe, non si degnano neppure di spiegare che cosa sta succedendo realmente. La comunicazione istituzionale del Comune, è stata sostituita, in barba anche alle più elementari norme sulla trasparenza, dalle ‘indiscrezioni’ a Gazzetta di Benevento che riporta notizie confuse, assolutamente non ufficiali, attribuite a dirigenti o amministrazioni comunali senza neppure distinguere tra parti virgolettate e commenti giornalistici. Allo stato del chiacchiericcio si comprende solamente, come da noi ampiamente previsto, che il Capitolato di Appalto per il servizio di mensa scolastica ha generato ulteriore confusione e conflitto con clausole capestro, come quella che prevede l’obbligo per la ditta di dover sborsare 800 mila euro per ristrutturare il centro di cottura comunale e adeguare le scuole allo scodellamento dei pasti. Questa condizione, inventata dall’amministrazione comunale che sostiene, senza vergognarsi, di non avere i soldi per effettuare questi lavori, ha di fatto indotto diverse ditte a non partecipare alla gara di appalto. Infatti sono pervenute solo due offerte, la prima dalla ditta Quadrelle 2001 in affari con la Ristorò più volte contestata, convinta di vincere nonostante abbia proposto un solo centesimo di ribasso sul prezzo a base di gara; la seconda da parte della ditta Global Service di Napoli alla quale Moschella ha temporaneamente assegnato il servizio. A quanto pare, però, tale ditta ancora non ha ottenuto dalla ASL le certificazioni necessarie per la utilizzazione del centro di cottura ad Atripalda. La Quadrelle 2001 ha proposto ricorso, ma al momento della presentazione delle offerte neppure tale ditta aveva ancora ricevuto l’assenso per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Intanto, come se non bastasse la confusione creata dal Capitolato di Appalto dai ricorsi e dai controricorsi, ci si mette pure la CGIL che ha avviato con la Global Service una stranissima trattativa innanzi all’Ufficio Provinciale per il Lavoro per una ipotesi di riduzione del personale da utilizzare per il servizio di mensa scolastica. Altrabenevento insiste nel chiedere all’Autorità Nazionale Anticorruzione che la gara di appalto per la mensa scolastica del comune di Benevento sia annullata e che la stessa Autorità nomini con un provvedimento di urgenza, una ditta per la gestione del servizio fino alla fine di maggio 2016. L’ANAC può anche disporre la effettuazione dei lavori per l’adeguamento del centro di cottura comunale e le scuole, con la spesa a carico del bilancio comunale. Infine, ci auguriamo che la Procura della Repubblica possa concludere, finalmente, l’indagine aperta a marzo scorso dopo la video-inchiesta del Corriere della Sera, sulle responsabilità penali per questa scandalosa e disastrosa gestione del servizio di mensa scolastica.”. Per altrabenevento- Gabriele Corona

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